Auto e Motori

Volkswagen: sempre più in bilico il futuro di Herbert Diess

Il ruolo di numero uno del gruppo tedesco potrebbe essere preso da Ralf Brandstaetter, manager interno all’azienda. Nel frattempo in borsa crollano le azioni

Il futuro dell’amministratore delegato del gruppo Volkswagen, Herbert Diess, sarebbe sempre più in bilico.

È quanto si apprende da diverse fonti qualificate che, dopo la riunione dello scorso martedì del comitato direttivo dell’azienda, descrivono la posizione del manager tedesco “sul filo del rasoio”. Sotto esame il cattivo rapporto di Diess con i rappresentanti sindacali, dopo che il Ceo aveva annunciato una politica fatta di tagli al personale, legata alla strategia di elettrificazione. Molto probabilmente servirà ancora più tempo al comitato esecutivo del consiglio di sorveglianza, composto da 8 persone (tra i quali, il capo del consiglio di fabbrica Daniela Cavallo e rappresentanti delle famiglie dell'azionista di maggioranza Porsche e Piech) per trovare un compromesso tra le parti. Fondamentale sarà, comunque, la decisione di Diess di fare un passo indietro e cambiare il suo stile di gestione.

Fonti vicine ai negoziati preannunciano anche l’ingresso di nuovi membri del consiglio, diverse prospettive di lavoro per i dipendenti e nuovi piani di investimento per il gruppo. A prendere il posto di Diess potrebbe essere Ralf Brandstaetter, manager interno al gruppo, già responsabile del marchio Volkswagen e in procinto di assumere la guida anche di Skoda e Seat. Nel frattempo, l’incertezza sulla leadership e la strategia del gruppo ha lasciato sul terreno ‘lacrime e sangue’ dal punto di vista finanziario, con le azioni Volkswagen che hanno perso il 18% da maggio, rispetto a un aumento dell'11% di Bmw e Stellantis, del 55% in Ford e un aumento dell'83% di Tesla, azienda indicata dallo stesso Diess come un esempio cui guardare in vista del futuro.