Musica

ESCLUSIVO/ Il nuovo singolo, l’amore e… I 50 anni di Grignani su Affari

di Clara Ventura

Intervista esclusiva a Gianluca Grignani che presenta su Affari il suo nuovo progetto musicale "Verde Smeraldo"

Gianluca Grignani, i suoi 50 anni su Affaritaliani.it: intervista esclusiva

Era il 1994 quando il brano "La mia storia tra le dita", presentato a Sanremo Giovani, permetteva ad un ragazzo di soli 22 anni di farsi conoscere al pubblico. Quel talento e quel suo modo di fare musica non passarono inosservati. Pochi mesi dopo al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il singolo "Destinazione Paradiso", raggiunse un successo straordinario, forse inaspettato.

Gianluca Grignani, classe 1972, dagli esordi ad oggi ha venduto oltre 5 milioni di dischi con 10 album in studio e tre raccolte. La sua anima rock, contrapposta ad una più sensibile, ha sempre dato forma a testi unici, emozioni e sensazioni nelle quali fortemente è facile immedesimarsi. Del resto Gianluca ha sempre cantato la vera vita vissuta senza usare né parafrasi né doppi sensi né scorciatoie, ma colpendo direttamente al cuore a volte in modo crudo, ma pur sempre realista. "Io sono rock'n roll, non faccio rock 'n roll", cosi ama rivelarsi.

Alla festa del suo cinquantesimo compleanno, l'ha fatta da padrona la presentazione del suo nuovo singolo, "A long goodbay", in rotazione radiofonica e in streaming dal 22 aprile 2022 e che segna il ritorno del Jocker, come amano definirlo i suoi fan. In un look total black, in un noto locale milanese, Gianluca ha catalizzato l'attenzione di tutti gli invitati, tra i quali molti addetti ai lavori e artisti dello spettacolo. Parlare con lui è stato come andare sulle montagne russe, va veloce e poi rallenta, ti porta in alto e poi ti fa scendere così rapidamente da catapultarti nelle profondità del suo "io".

Cos'è "A long goodbay?"

"E' una ballata rock-blues, un brano che ho scritto nel momento della mia separazione,  ed è rivolto alla mamma dei miei figli. Non è un arrivederci bensì un lungo addio. Tutto il dolore che ho dentro l'ho capitalizzato in 5 minuti ", risponde così Grignani che non lascia trapelare nessun segno di una possibile riapertura con l'ex moglie Francesca Dell'Olio, dalla quale si è separato nel 2020 dopo 17 anni di matrimonio.

Che cosa provi nel cantarla?

"La verità è che non riesco a farlo, nemmeno in playback. In questo momento faccio molta fatica. E' un turbamento forte che prova solo chi scrive come chi la suona, chi invece la ascolta può solo percepirlo. Esiste però un altro step che non pensavo ci fosse. E' una doccia di emozioni che fa talmente male da non poter più comporre. Va talmente forte che la chitarra deve stare lì fino a quando tu non la prendi in mano, perché solo quel momento sai che è perfetto: è dolore. Questa è una cosa che non conoscevo artisticamente parlando, ed è proprio lì che ho capito di essere un'artista. Non posso più negarlo a me stesso".

(L'intervista continua...)