Bando periferie, Anzaldi (Pd): scippati 1,5 mld a 96 comuni, denuncino Conte
Bando periferie, il Pd all’attacco sul Milleproroghe: "Scippo 1,5 mld a 96 comuni, facciano causa a Conte"
''Se passa il Milleproroghe, così come proposto dal governo M5s-Lega, 96 comuni capoluogo e città metropolitane di tutta Italia subiranno lo scippo di 1,5 miliardi di euro già stanziati e assegnati dai governi Renzi e Gentiloni per gli interventi di riqualificazione delle periferie. Se passa questa porcata, i 96 sindaci farebbero bene a portare il presidente del Consiglio Conte e l'attuale segretario generale di Palazzo Chigi in Tribunale''. Lo scrive su Facebook il deputato del Pd Michele Anzaldi, che pubblica la lista completa dei comuni colpiti con relativi fondi. ''L'assegnazione di quei fondi, infatti, deriva - prosegue Anzaldi - dalla firma di un'apposita convenzione", siglata a palazzo Chigi il 18 dicembre tra i sindaci, il segretario generale, alla presenza di Paolo Gentiloni. "Le convenzioni sono state poi registrate dalla Corte dei Conti entro il 9 aprile e i progetti sono stati definitivamente approvati a giugno. Insomma, la procedura è in pieno svolgimento. "Ora che i consigli comunali hanno approvato i progetti, il governo porta via i fondi? Una manovra da Banda Bassotti". Le regioni più colpite, riferisce Anzaldi, sono Sicilia (218,1 milioni), Toscana (147 milioni) e Veneto (132 milioni). I fondi vengono tolti ad amministrazioni di ogni colore, da quelle M5s di Roma (39,9 milioni), Torino (39,9 milioni) e Livorno (17,8), alle neo amministrazioni vicine alla Lega come Siena (9,4 milioni) e Pisa (18 milioni) ma anche Treviso (13,4 milioni), da Venezia targata centrodestra (51,2 milioni) alle tante amministrazioni guidate dal Pd. "Perché - domanda il deputato Pd - i sindaci Raggi, Appendino e Nogarin non si fanno sentire con il loro governo? E quelli della Lega?''.
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