Berlusconi rompe con Salvini. "No al voto e no al Mattarellum"
"Noi ci siamo su tutto, a partire dal voto su Mps". Cosi' dopo una stretta di mano, Silvio Berlusconi ha garantito al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni
Rottura totale tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. L'ex Cavaliere va al Quirinale per gli auguri natalizi e dice esattamente l'opposto rispetto a quello che afferma da giorni il leader leghista. Bene che si allontani la data del voto, no al Mattarellum, massima disponibilità a Gentiloni e addirittura non esclusa un'alleanza con il Pd di Matteo Renzi. Il Centrodestra è davvero al capolinea.
LE PAROLE DI SILVIO BERLUSCONI - "Noi ci siamo su tutto, a partire dal voto su Mps". Cosi' dopo una stretta di mano, Silvio Berlusconi ha garantito al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, un appoggio leale in Parlamento. Berlusconi ha affermato che "Mps e' importante, una delle prime banche italiane, a cui sono legato per affetto quando iniziai la mia carriera di imprenditore". "Auguri", ha detto ancora il leader di Forza Italia al premier.
"Prima facciamo la legge elettorale, poi vediamo...". Silvio Berlusconi risponde così , facendo l'occhiolino, quando durante il ricevimento per gli auguri natalizi al Quirinale gli chiedono se in futuro è possibile una alleanza con il Pd di Matteo Renzi, un'alleanza in base ad una legge elettorale di stampo proporzionale.
"Il Mattarellum ha funzionato in uno schema di bipolarismo. Oggi abbiamo tre poli. Penso ad un modello proporzionale condiviso". Lo dice Silvio Berlusconi, durante il ricevimento al Quirinale per gli auguri. "Inoltre - aggiunge l'ex Cavaliere - non ho nulla contro un'assemblea costituente, cento persone che lavorino per un dato tempo a una proposta di riforma".
"È giusto che si allontani la data del voto. Non siamo preparati assolutamente e poi deve arrivare una legge elettorale condivisa". Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Renzi è finito dopo il referendum? "Renzi chi è? E' uscito dalla porta ed è già rientrato dalla finestra". Così il presidente Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti al Quirinale.