Politica
Boccia presidente, Emiliano in Ue. Sogni e desideri del Pd pugliese
Nodo terzo mandato per gli amministratori del Pd pugliese. Con affaritaliani.it parla Titti De Simone, nuova presidente dem di Bari
Pd, Titti De Simone: “Al governo destre pericolose. Qui in Puglia sono più agguerrite"
“Abbiamo al governo delle destre pericolose sia sui diritti sociali che economici e dobbiamo ricostruire la connessione rotta con il nostro elettorato”, così Titti De Simone, nuova presidente del Pd di Bari, parla con affaritaliani.it per fare il punto sul quadro politico nazionale e sul Pd pugliese. Ora che il partito è in mano a Elly Schlein le cose per lei cambiano. Nel 2017 la De Simone ha lasciato i dem perchè “si erano allontanati da una serie di temi e avevano portato avanti leggi come il Jobs act, finendo per oscurare l’identità del gruppo".
"Sono tornata - prosegue - con la speranza che possa rinascere l’identità di sinistra, di un partito che si occupasse degli ultimi e dei penultimi e quando Elly ha deciso di candidarsi mi sono sentita molto motivata a impegnarmi e questa oggi è per me una grandissima occasione per ricostruire il Paese. Ricostruire la nostra speranza che avevamo perduto”, prosegue agguerrita Titti De Simone, già consigliera politica del governatore pugliese Michele Emiliano.
“Così come si sta definendo a questo primo giro di elezioni, ritengo che l’alleanza col Movimento 5 stelle sia virtuosa e necessaria per vincere le elezioni”, afferma parlando delle prossime Regionali. E, su Riccardo Rossi, il sindaco di Brindisi (città-laboratorio per i giallorossi) silurato da Pd e M5S a vantaggio di Roberto Fusco, De Simone risponde: “Sono concentrata sulla dimensione barese, la vicenda brindisina è seguita da De Santis in coordinamento con la segreteria nazionale. So che ci sono stati diversi incontri e tentativi di tenere insieme tutta la coalizione e poi le cose sono andare diversamente. Mi dispiace che non si sia arrivati a una soluzione condivisa della vicenda.” Tant’è.
Ma che cosa accadrà in Puglia? I rumors dicono che Francesco Boccia, originario di Bisceglie, fresco di nomina a capogruppo dei senatori del Pd, aspiri a diventare il nuovo governatore. Gli stessi rumors che vedono Michele Emiliano pronto a candidarsi per le Elezioni europee del 2024, a un anno dalla fine del suo mandato. Discorso diverso per il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che sembra sia intenzionato a ritornare al suo vecchio mestiere, l’ingegnere all’Anas.