Politica

Boccia presidente, Emiliano in Ue. Sogni e desideri del Pd pugliese

di Fabiana Agnello

Nodo terzo mandato per gli amministratori del Pd pugliese. Con affaritaliani.it parla Titti De Simone, nuova presidente dem di Bari

Per Titti De Simone il Pd in Puglia ha "due grandi big, due grandi risorse del centro sinistra locale che governano da vent’anni. Il centro sinistra ha guadagnato un patrimonio di esperienze che noi non solo dobbiamo preservare nelle persone, ma anche nella qualità del patrimonio e dobbiamo rilanciare.”

Ma rilanciare, quindi, gli stessi o rilanciare il nuovo corso progressista con il M5S? Perché Emiliano e Decaro hanno appoggiato Bonaccini alle primarie, mentre Boccia ha sostenuto la Schlein (che ha vinto). Tuttavia, la De Simone non si sbilancia sui nomi dei papabili e non esclude che possa candidarsi una donna per la presidenza della Regione Puglia. 

E, mentre fonti interne al Partito Democratico hanno rivelato che la Schlein annuncerà ufficialmente la nuova segreteria nazionale entro la prossima settimana, Titti De Simone parla di “una nuova primavera pugliese, un nuovo corso del Pd che rappresenti per la Puglia una grande occasione, patrimonio accumulato e condiviso. Ovviamente questo significa non dare per scontato nulla.”

Con Schlein si può parlare di nuovo Pd?

“Non ci sono automatismi che contano in politica. Dobbiamo avviare un processo per aprirci a un confronto col mondo del centro sinistra e progressista per costruire un programma e progetto politico per i prossimi anni. Un lavoro che dobbiamo avviare in tempi rapidi proprio perché le amministrative di Bari sono vicine e perché la città sicuramente rappresenta una storia di buon governo. Sapendo che abbiamo un quadro politico nazionale chiaro, abbiamo al governo le destre che in città e in regione sono più agguerrite e probabilmente lavoreranno per presentarsi unite e quindi dobbiamo essere credibili e rilanciare tanti temi. Quelli ambientali, legati al ciclo dei rifiuti, all’urbanistica, alla legge nazionale del consumo di suolo, sostenibilità e sviluppo. I temi sociali, dall’aumento delle povertà a quelli della sanità di prossimità e welfare più rispondente alla realtà. Il tema della casa e delle edilizia sociale sui cui dobbiamo mettere in campo delle proposte importanti. Fare rete e costruire un programma, avverranno insieme: sintesi e individuazione di figure che possano portare rinnovamento".