Politica

Bonafede, la sfiducia è verso la sua inerzia e non verso il governo

L'opinione di Felice Antonio Vecchione

Bonafede e i grillini in passato hanno chiesto dimissioni altrui per molto meno

Coronavirus, scarcerazioni "eccellenti" e rivolta nelle carceri durante l'emergenza sanitaria: Bonafede si sarebbe dovuto dimettere di sua spontanea volontà

Bonafede ha nominato un incapace (Basentini) che non ha saputo gestire la rivolta nelle carceri (3 morti) e ha provocato, con la sua inerzia, la scarcerazione dei mafiosi mettendo in grave pericolo la sicurezza pubblica. Queste sono le 2 ragioni oggettive per cui Bonafede dovrebbe essere sfiduciato (non per le parole di Di Matteo). Anzi, se fosse una persona seria, Bonafede si sarebbe dovuto dimettere di sua spontanea volontà già da un pezzo. Bonafede e i grillini in passato hanno chiesto dimissioni altrui per molto meno. Perciò la sfiducia individuale a Bonafede è sacrosanta e chi la voterà non potrà essere accusato di voler far cadere il governo, visto che la sfiducia è solo verso Bonafede e non verso il governo nella sua globalità. Se poi il M5S e il PD apriranno la crisi si assumeranno la piena responsabilità della caduta del governo.