Politica

Bufera su Fassino e il cedolino da 4700 € netti: "Io ci ho messo la faccia..."

di redazione politica

Il deputato del Pd si difende: "Non un solo euro erogato per l’attività politica è da me destinato ad altre finalità"

"Avendo per anni svolto il mio impegno politico a diretto contatto con il mondo del lavoro, - prosegue Fassino e lo riporta Il Corriere - conosco bene la fatica e i sacrifici di chi deve reggere una famiglia con retribuzioni risicate. Non ho espresso alcuna lamentela, tanto meno ho richiesto alcun aumento dell’indennità, e ribadisco in modo inequivoco che il suo attuale ammontare è più che adeguato".

Agli oltre 4.700 euro di retribuzione netta andavano tuttavia aggiunte ulteriori somme (diarie e rimborsi per l’esercizio del mandato) del valore di circa 7 mila euro, più spese telefoniche e viaggi coperti. "Ho fornito dettagliato rendiconto di come io utilizzo mensilmente quei fondi — ha assicurato però Fassino — per i compensi ai miei due collaboratori, regolarmente contrattualizzati. Non un solo euro erogato per l’attività politica e parlamentare è da me destinato ad altre finalità", ha concluso Piero Fassino.