Politica
Cassese sul governo: "Sarà un calvario. La macchina si può spegnere subito"
Il padre nobile del costituzionalismo non crede al futuro di questo esecutivo: "Hanno perso tutti"
Cassese sul governo: "Sarà un calvario. La macchina si può spegnere subito"
Sabino Cassese, ex ministro e giudice della Consulta, boccia l'azione del governo: "Così hanno perso tutti. L’astensione di Italia Viva - spiega il costituzionalista a Repubblica - consente al governo di andare avanti con una maggioranza improvvisata e raccogliticcia. L’esecutivo ha voluto la prova di forza, ma in questo modo si è indebolito, perché sarà ora legato a una macchina che lo tiene in vita. Se la macchina viene spenta, l’ammalato muore. “Si sta come/ d’autunno/sugli alberi/le foglie”, questa la condizione del governo. Nella misura in cui vorrà rispettare decisioni del Parlamento, per il governo sarà un calvario quotidiano. Bisogna, però, tener conto anche di eventi futuri: vale a dire quale sarà la definitiva compagine governativa".
"La continuità dell'Esecutivo - prosegue Cassese a Repubblica - è senza dubbio positiva, purché sia congiunta con l’efficacia del governare. In favore della continuità vi erano la pandemia in corso, una borsa cospicua da utilizzare (209 miliardi), l’assenza di vincoli di bilancio, la prospettiva di concorrere alla elezione del prossimo presidente, la minaccia incombente su 400 parlamentari (di cui, verosimilmente, 200 del M5S, 100 di FI, 30 di Iv) e le loro aspettative e speranze di ritornare ad essere eletti. Tutti questi sono punti di forza, ma servono alla sopravvivenza, non a rafforzare l’azione di governo".