Politica

Tajani: "Scoperti cinque Hezbollah con passaporto italiano". La "moda" di voler dare la cittadinanza a tutti i costi

di Ezio Pozzati

La “moda” di voler cedere la cittadinanza italiana, per ius solis, ius schole, ius Italiae, ius culturae e tutti gli ius che volete è veramente necessaria?

Cittadinanza italiana a ogni costo? Il commento 

Inquietante, questa è la parola che mi è venuta spontanea leggendo questo articolo Tajani: "Abbiamo scoperto 5 Hezbollah con passaporto italiano" pubblicato su Msm.com. Il ministro Tajani comunica che hanno scoperto che 5 appartenenti a Hezbollah erano in possesso del passaporto italiano, quindi erano/sono cittadini italiani? La “moda” di voler cedere la cittadinanza italiana, per ius solis, ius schole, ius Italiae, ius culturae e tutti gli ius che volete è veramente necessaria?

Esiste in Italia una legge per avere la cittadinanza? Certamente: “In Italia il moderno concetto di cittadinanza nasce al momento della costituzione dello Stato unitario ed è attualmente disciplinata dalla legge 5 febbraio 1992, n. 91. La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani. Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza. La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti. In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica.  Si può diventare cittadini italiani anche per matrimonio. La 'cittadinanza per matrimonio' è riconosciuta dal prefetto della provincia di residenza del richiedente”.

Ora la domanda è perché tutta questa foga di “dare” la cittadinanza a chiunque? Quale motivazione spinge partiti e persone a chiedere la cittadinanza per gli stranieri? Posso permettermi di dire questo perché io sono nato all'estero e nel mio Paese di nascita la cittadinanza è una cosa molto seria; ti ribaltano come un calzino prima di concederla e se per caso non hai pagato una multa col cavolo che ti danno la cittadinanza. Mi pare quanto mai bizzarro che ad ogni piè sospinto ci sia qualche politico che vuole “regalare” la cittadinanza a chiunque metta piede nel territorio nazionale. A che pro? Cui prodest? Forse è una questione di voti? Bene allora che stimoli i cittadini che non vanno più a votare. “Le elezioni hanno fatto registrare il nuovo clamoroso record di astensione che ha raggiunto circa il 37%, corrispondente a oltre 16,5 milioni di elettori assenti, in crescita di 9 punti rispetto al 2018 (oltre 4 milioni di astensionisti in più): è la cronaca di un’astensione annunciata, verrebbe da dire parafrasando Garcia Marquez.

L’astensione più alta di sempre: 16,5 milioni di italiani non hanno votato- Corriere.it Secondo la relazione del 2022 per la partecipazione dei cittadini alla politica, i principali motivi per cui le persone non vanno a votare sono la generale sfiducia e insoddisfazione nelle istituzioni (27%) (secondo i dati Istat del 2021 gli italiani hanno una fiducia del 3,3 nei partiti politici e del 4,6 nel Parlamento italiano in una classifica che va da 1 a 10), il 16% non vota per motivi di salute, il 14% perché lontano da casa e il 13% perché preferisce svolgere attività di svago piuttosto che andare a votare. Astensione alle elezioni: cause e conseguenze dell'astensionismo al voto - La Stampa Mi pare si capisca che il rapporto cittadino e urna elettorale si sia un po' arrugginito. Confidiamo sempre nel rapporto fiduciario con le Istituzioni e per questo vi rimando al sito: Fiducia nelle Istituzioni del Paese (istat.it) Chiudo con una massima di Jean-Paul Sartre: “La fiducia si guadagna goccia a goccia, ma si perde a litri". 

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