Politica

Come si vota alle elezioni politiche? Requisiti e regole

Come si vota alle elezioni? Quali sono i requisiti e le regole? Scopri tutti i dettagli e la spiegazione nel nostro approfondimento.

Come si vota alle elezioni? Quali sono i requisiti e le regole? Scopri tutti i dettagli e la spiegazione nel nostro approfondimento

Mancano meno di 20 giorni alle prossime elezioni politiche 2022. Per la seconda volta il 25 settembre si andrà alle urne con la legge elettorale del Rosatellum, Ci sono però alcune importanti novità rispetto alla tornata elettorale che poi ha portato alla formazione del primo governo di Giuseppe Conte. La prima è che potranno votare per il Senato non solo chi ha almeno 25 anni ma anche i 18enni. La seconda è dovuta al taglio dei parlamentari. I seggi passano da 640 a 400 alla Camera e da 315 a 200 al Senato. Come si vota alle elezioni? Ecco la risposta a qualsiasi dubbio riguardo a come comportarsi alle urne e i requisiti per poter esprimere la propria preferenza.

Come si vota alle elezioni politiche 2022

Per votare alle elezioni 2022 si dovrà recarsi al proprio seggio con la tessera elettorale e un documento d'identità in corso di validità. Indossare la mascherina non è obbligatorio ma "fortemente consigliato": E' possibile votare solo presso il proprio Comune di residenza e non di domicilio. Gli unici a cui è concesso esprimere la propria preferenza sono gli italiani risiedono all'estero o che si trovano temporaneamente fuori dal Paese per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo di almeno 3 mesi (scopri qui come votare all'estero).

Dentro la cabina si potrà scegliere di tracciare una croce sul nome del candidato/candidata al collegio uninominale o sul nome del partito. Nel primo caso il voto sarà distribuito propozionalmente a tutte le liste che lo sostengono. Mentre se la lista è una sola prenderà tutti i voti dati al rappresentato scelto per il collegio uninominale. Non è possibile il voto disgiunto, quindi indicare un candidato e poi una lista di un'altra coalizione.

Il voto viene invece distribuito in modo proporzionale se invece si sceglie di barrare il simbolo del partito con a fianco la lista bloccata dei candidati in base al risultato raggiunto dal partito a livello nazionale per la Camera e regionale per il Senato. Il partito con più voti si aggiudica un numero più alto di parlamentari.