Politica

Collegi uninominali e plurinominali: significato e spiegazione

Cosa sono i collegi uninominali e i collegi plurinominali? Scopri tutti i dettagli e la spiegazione nel nostro approfondimento.

Cosa sono i collegi uninominali e i collegi plurinominali? Scopri tutti i dettagli e la spiegazione nel nostro approfondimento

Il 25 settembre gli italiani saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche 2022. Si voterà con la legge elettorale del Rosatellum, che prevede un mix fra il sistema maggioritario e proporzionale. In questo scenario viene data grande importanza ai collegi uninominali, che assegnano la quota maggioritaria dei seggi alle camere. Il Paese viene infatti suddiviso in diversi collegi e in ciascuno di essi le varie coalizioni presentano un solo candidato. Se quest'ultimo ottiene la maggioranza relativa dei voti ottiene un posto in Parlamento o al Senato.

A seguito del taglio dei parlamentari a settembre verranno eletti 400 deputati e 200 senatori. Altri 5 senatori a vita verranno invece eletti dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Collegi uninominali plurinominali: come funzionano

La legge Rosatellum prevede che il 37% dei seggi in Parlamento vengano assegnati con un sistema maggioritario a turno unico in altrettanti collegi uninominali. Qui viene presentato un solo candidato per coalizione che vince se ottiene la maggioranza dei voti. La distribuzione dei seggi avviene su base nazionale. Ogni elettore può esprimere una sola scelta e non ci sono soglie minime di preferenza per assegnare il seggio.

Il 61% dei posti al Senato, che vengono ripartiti su base regionale, viene assegnato secondo il sistema proporzionale tra coalizioni e liste singole che abbiano superato la soglia di sbarramento del 3%. Per questo motivo sono stati istituiti dei collegi plurinominali. Il 2% dei parlamentari (8 deputati e 4 senatori) viene invece eletto all'estero con sistema proporzionale e voto di preferenza sempre sulla base di collegi plurinominali (Europa - America meridionale - America settentrionale e centrale - Africa, Asia, Oceania e Antartide).

Secondo quanto afferma il decreto legge n 177 del 23/12/20 sono previsti dopo il taglio dei parlamentari 147 collegi uninominali (compresa la Valle D'Aosta) e 49 collegi plurinominali per la Camera e 74 collegi uninominali (compresa la Valle d'Aosta) e 26 collegi plurinominali al Senato. In cinque Regioni (Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, Basilicata e Umbria) ci sarà un unico grande collegio uninominale.