Politica
Conte: "Soddisfatto della squadra. L'Italia non chiede favori all'Europa"
Il premier nelle zone terremotate nel Centro Italia
Manovra, Conte: Non chiediamo favori a Ue, Italia è paese solido - “La mia filosofia non è chiedere favori in Europa. L’Italia è un paese forte, solido, con delle eccellenze come le Pmi. Abbiamo un debito pubblico elevato che ci induce a tenere i conti sotto controllo ma dobbiamo farlo con politiche espansive. In questo momento in tutta Europa mi pare ci sia una buona disponibilità per politiche che puntino alle crescita”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in visita ad Accumoli, uno dei comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.
Governo, Conte: Accelerazione era importante, paese attende risposte - “Con le forze politiche si stava già lavorando in questa direzione. L’accelerazione era importante perché il paese attende risposte. Sono molto soddisfatto della squadra, ci sono tanti elementi nuovi, alcuni sconosciuti al grande pubblico, sono confidente di avere una squadra giovane, amalgamata. Giurerà lunedì, volevo farlo oggi ma qualcuno non poteva, da lunedì il governo sarà completamente operativo”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in visita ad Accumoli, rispondendo alle domande dei giornalisti sull’accelerazione che ha portato a chiudere stamattina la partita dei sottosegretari.
Governo, Conte: terro' deleghe su disabilità - "Durante le consultazioni ho avuto incontri anche con il mondo delle disabilita'. Mi hanno chiesto espressamente di tenere le deleghe presso la Presidenza del Consiglio. Ho accolto questa richiesta. Siccome e' un tema che mi sta molto a cuore, le deleghe restano al presidente del Consiglio, che seguira' direttamente la questione" . Lo ha detto il presidente del Consiglio, GiuseppessConte, parlando con la stampa dopo l'incontro con i rappresentanti delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 ad Accumoli.
Terremoto, Conte: Per ricostruzione servono anni, a lavoro su problemi - “Dobbiamo intervenire nell’ottica che non bastano uno o due anni, per la ricostruzione occorreranno degli anni ma dobbiamo intervenire per superare alcune criticità”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando con i giornalisti a margine della sua visita ad Accumoli.
Terremoto, Conte: No passerelle, conosco problemi e li stiamo affrontando - “L’avevo annunciato che sarei venuto qui, durante le consultazioni ho incontrato una delegazione, e avevo detto alla Camera che la mia prima uscita sarebbe stata qui. Non si tratta di una passerella, conoscono i problemi. Stiamo affrontando le criticità”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando con i giornalisti a margine della sua visita ad Accumoli.
Terremoto, Conte: No proroghe per domande ricostruzione privata - “Le domande per la ricostruzione privata, faccio un esempio, procedono molto lentamente, a volte perché si tratta di seconde case, molto spesso per una serie di procedure burocratiche e complesse. Dobbiamo però iniziare a dire che entro dicembre 2019 chi è interessato si deve affrontare. Paradossalmente la prospettiva di un’ulteriore proroga rallenta, noi dobbiamo definire il perimetro degli interventi. Lo dico chiaramente: non concederemo più proroghe, tutti devono essere messi nelle condizioni di avvantaggiarsi, perché non ci saranno più proroghe”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando con i giornalisti a margine della sua visita ad Accumoli. “Quello che emerge è che ci debba essere un modello organizzativo per la ricostruzione che valga una volta per tutte - aggiunge - Poi ci sono tanti problemi concreti che stiamo affrontando”.