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Coronavirus,Conte striglia l'Ue e trova consensi: '10 giorni per batter colpo'

Palazzo Chigi: dibattito vivace, ok a molte proposte dell'Italia

Palazzo Chigi: dibattito vivace, ok a molte proposte dell'Italia - "C'e' stato un dibattito molto vivace. Alla fine sono passate molte delle posizioni italiane condivise nella lettera dei nove leader, grazie anche al loro appoggio. Il compromesso finale ha fatto sparire la parola 'Mes' dallo statement finale. E il consiglio Ue da' mandato all?eurogruppo di elaborare piu' proposte e riportarle al Consiglio, entro due settimane, tenendo conto della natura eccezionale dello shock". Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi al termine del vertice Ue.

E' stato un Giuseppe Conte particolarmente determinato e agguerito quello che ha partecipato oggi al Consiglio europeo. "Dieci giorni all'Europa per battere un colpo e trovare una soluzione adeguata alla grave emergenza che tutti i Paesi stanno vivendo". E' questo, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il messaggio che il presidente del Consiglio ha rivolto agli altri leader europei riuniti in videoconferenza per il Consiglio europeo. Il governo italiano ha affidato quindi ai 5 presidenti il compito di tornare con una proposta in 10 giorni, d'accordo con il premier spagnolo Pedro Sanchez.

Conte ha ringraziato per il lavoro fatto ma non accetta il draft preparato nonostante gli sherpa italiani avessero ottenuto quasi tutto, compresa l'eliminazione di qualsiasi riferimento al Mes. Il premier ha chiarito che nessuno pensa a una mutualizzazione del debito pubblico. "Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne".

"L'Italia ha le carte in regola con la finanza pubblica: il 2019 l'abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1.6 anziché 2.2 come programmato", ha ribadito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il Consiglio Ue in videconferenza.

"Occorre reagire con strumenti finanziari innovativi e realmente adeguati a reagire a una guerra che dobbiamo combattere insieme per vincerla quanto più rapidamente possibile". E' questo, secondo quanto spiegano le fonti di Palazzo Chigi, il ragionamento fatto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso del Consiglio Ue che si è svolto in videoconferenza. Secondo Conte infatti "come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico di così devastante impatto strumenti elaborati in passato, che sono stati costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici con riguardo a tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?".

"Una risposta forte ed adeguata la dobbiamo ai nostri cittadini e in definitiva alla stessa Europa. Che diremo ai nostri cittadini se l'Europa non si dimostra capace di una reazione unitaria, forte e coesa di fronte a uno shock imprevedibile e simmetrico di questa portata epocale?". E' ha poi aggiunto il presidente del Consiglio al Consiglio Ue, sempre secondo quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi.

"Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l'Italia non ne ha bisogno!", ha scandito il premier, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, al vertice Ue.

"Le conseguenze del dopo Covid-19 vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina", ha aggiunto il presidente del Consiglio ai partner Ue. Infine, fonti di Palazzo Chigi definiscono "importanti" le aperture che, durante la videoconferenza tra i leader europei riuniti in Consiglio europeo, sono arrivate da Francia, Irlanda, Grecia, Portogallo e Lussemburgo alla posizione italiana espressa da Conte.