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Di Maio inviato speciale Ue nel Golfo? Ora non lo vogliono i paesi arabi

Da Dubai: "Di Maio inviato speciale Ue? E' uno scherzo?"

Di Maio inviato speciale Ue? Ora non lo vogliono i paesi del Golfo

La candidatura di Luigi Di Maio a inviato speciale dell'Unione europea nel Golfo perde pezzi, e consensi. Come scrive il Fatto Quotidiano, "a quanto pare, a essere più che sorpresi, contrariati, sono proprio i Paesi del Golfo. Come noto, la candidatura di Di Maio, la cui nomina sarà deliberata dal Consiglio Ue su proposta dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, è stata avanzata, secondo diverse fonti europee, dal governo Draghi, anche se lo stesso Di Maio ha precisato di aver presentato una candidatura tecnica alla commissione di esperti istituita dallo stesso Borrell".

Secondo quanto racconta il Fatto Quotidiano, ci sarebbero perplessità "del capo del Centro di ricerca sulle politiche pubbliche di Dubai, Mohammed Baharoon, il quale ha scritto sui social: “La nomina di Luigi Di Maio deve avere un profondo senso dell ’umorismo europeo che mi sfugge”. Sentito dal quotidiano in lingua inglese specializzato in Medio Oriente, The National, Baharoon ha detto che è difficile aspettarsi che Di Maio possa sviluppare relazioni positive tra i paesi del Golfo e l’Unione europea, visto che “ha rovinato le relazioni del suo Paese con due dei principali Paesi del Ccg”.