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Difesa, la Lega scende in campo in Ue: "Iniziativa dei Patrioti per dire no al piano da 800 mld di Ursula"

"I cittadini europei meritano investimenti per lavoro, sanità e sicurezza interna. Non servono né maxi-investimenti per comprare munizioni, né un piano per il riarmo nato già morto"

di Redazione

Lega: "Iniziativa dei Patrioti per dire no al piano da 800 mld di Ursula" 

Nel dibattito politico continua a tenere banco il tema europeo sulla difesa e il riarmo. Il governo, con la premier Meloni che sta cercando di trovare una sintesi tra le varie posizioni interne al Centrodestra, deve capire come muoversi per evitare spaccature. Se da un lato la presidente del Consiglio e il ministro della Difesa Guido Crosetto (FdI) difendono la linea della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen con l'appoggio di Forza Italia che sostiene che "la prospettiva europea sia l'unica per reggere in questo momento complicato", dall'altro la Lega di Matteo Salvini appare sempre più lontana da Bruxelles.

Ieri il leader del Carroccio ha infatti ribadito che "il piano di riarmo europeo lanciato da Ursula von der Leyen fa gli interessi dei tedeschi", e non dell'Europa, confermando il suo "no a un solo euro di debito comune per comprare proiettili".  E oggi il partito insiste su questa linea. In una nota si legge: "La Lega è pronta a proporre agli alleati dei Patrioti una iniziativa per invitare la Presidente tedesca della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, a rivedere il progetto da 800 miliardi di euro per la difesa: i cittadini europei meritano investimenti per lavoro, sanità e sicurezza interna. Non servono né maxi-investimenti per comprare munizioni, né un piano per il riarmo nato già morto.  La Lega auspica un ampio e approfondito dibattito in Aula, dibattito che la tedesca Von der Leyen vuole evitare a tutti i costi”. 

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