Politica

Emma Bonino a Congresso: la guerra delle tessere

Giuseppe Vatinno

Annullata l'iscrizione alla "sovranista" Renata Radaelli

Il “partito dell’Europa”, che vede la singolare unione di Emma Bonino con Bruno Tabacci, celebra il suo primo congresso e, come da repertorio, si scatenano le polemiche sulle tessere. Lamentele pre-congressuali che la componente dei Radical Italiani ha messo in essere da qualche tempo perché si sta osservando un fenomeno, peraltro ben noto, di proliferazioni di tessere.

Una vicenda che, in percentuale più o meno consistente, è protagonista di ogni associazione di iscritti, che vada dalla locale bocciofila fino all’Onu.

Ma una cosa è il “normale”, dato dalla famosa curva a campana di Gauss, e una cosa è l’eccentrico e cioè quando si esce troppo dal seminato.

+Europa è nata dalla fusione a freddo tra i Radicali Italiani di Riccardo Maggi e del Centro Democratico di Bruno Tabacci, più alcune componenti minori.

Tabacci, infatti, nella migliore tradizione DC ha presentato nei giorni scorsi 300 nuove iscrizioni per il Centro Democratico (la sua formazione politica) e 15.000 euro (ogni tessera costa 50 euro) che non hanno convinto Rocco Berardo, un consigliere dei Radicali Italiani che ha impugnato la manovra rifacendosi a quanto recita l’articolo 6.4 del regolamento della Lista Bonino che vieta le iscrizioni di gruppo, proprio per evitare sospetti congressuali.

Insomma, per il piccolo partito è già scoppiata, al primo congresso, la guerra delle tessere che non è certo un bel segnale per chi si è sempre battuto contro la partitocrazia.

Oltretutto si segnala un curioso caso: la presenza tra i candidati a segretario, fino a qualche giorno fa, di una sovranista, Renata Radaelli, vicina a Matteo Salvini, appoggiata dalla lista "Europa sì, ma non così" che era vista pericolosa per la stabilità di un partito che della lotta al sovranismo fa una battaglia ideologica.

Una commissione apposita ha fatto luce, anche in questo caso, su iscrizioni all’ultimo momento provenienti dalla Campania, una regione dove alle scorse politiche Europa + non è andata affatto bene.

Quindi l’iscrizione è stata annullata per irregolarità, come ha dichiarato Silvja Manzi.

Nel frattempo Marco Cappato sembra essere sicuro di sé e della sua candidatura, salvo qualche scherzo dello scaltro ex democristiano Tabacci che di come vincere i Congressi se ne intende.