Politica

Eurotassa, il M5S chiama a rapporto Padoan

Di seguito riportiamo in anteprima il question time a firma del deputato Giorgio Sorial col quale il Movimento 5 Stelle chiede al ministro dell'Economia Padoan delucidazioni sulla possibilità che il governo introduca l'eurotassa su indicazione delle Germania.

"Al Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Per sapere, premesso che:

sembra che a Bruxelles in questi giorni si stia discutendo dell’ipotesi di un'“eurotassa”, una nuova imposta che alimenti un bilancio comune dell’eurozona, promossa, come riporta il settimanale Der Spiegel, dal Ministro delle Finanze tedesco Wolfang Schäuble, e che il Ministro dell’Economia Padoan stia valutando con interesse tale proposta;

il dibattito è scaturito dall’idea del ministro Schäuble, di creare un bilancio dell’Unione monetaria separato da quelli nazionali, con un superministro dell’eurozona dotato del potere di gestire il bilancio ed eventualmente di imporre un’eurotassa per alimentarlo;

il piano di Schaeuble prevede che gli Stati dell'eurozona, (eventualmente anche gli altri membri della Ue) devolvano parte delle risorse riscosse con l'Iva e l'Irpef a livello nazionale a un fondo europeo, oppure, non si sa se in alternativa o come operazione aggiuntiva,  potrebbe essere introdotta una tassa addizionale, sull'Irpef, sull'Iva o su altre forme di imposizione, con aliquote e criteri da decidere su basi nazionali differenziate,  per finanziare appunto il nuovo fondo europeo; la gestione sovrana di queste entrate verrebbe delegata a un nuovo alto dirigente dell'Unione, una sorta  di superministro delle Finanze dell'eurozona;

un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che «L’idea di un’eurotassa è interessante e vale la pena esplorarla», riferendosi anche ad un dossier più corposo, il Rapporto sul futuro dell’Unione monetaria  dei cinque presidenti (Jean-Claude Juncker, Mario Draghi, Jeroen Dijsselbloem, Donald Tusk e Martin Schultz), che presenterebbe i «piani ambiziosi» della Ue per raggiungere un’Unione monetaria completa;

secondo Elmar Brok, veterano degli eurodeputati della CduCsu tedesca (il partito di Merkel e Schaeuble): "L'Eurozona deve riflettere sulla possibile necessità di riscuotere una sua propria tassa. Occorre un nuovo meccanismo di stabilizzazione fiscale per l'area della moneta unica”;

il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha dichiarato al Financial Times: «Dobbiamo andare diretti verso l’unione politica. Per avere una vera e propria unione economica e monetaria serve un’unione di bilancio, con una politica fiscale comune»;

anche il vice ministro dell'economia Enrico Morando, ha commentato la notizia di una possibile “eurotassa”, dicendo che ”Se l'”eurotassa” è collegata ad un progetto di integrazione politica e soprattutto ad un effettivo progetto di integrazione sul versante della politica fiscale, allora è una proposta da prendere in considerazione”, aggiungendo che ”da tanto tempo invochiamo una politica fiscale a dimensione europea”;

sembra che una commissione apposita, sponsorizzata da Schaeuble e dal presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, stia lavorando sulla riforma del finanziamento del budget europeo già da un anno e che a guidare tale task force di esperti che si occuperà anche dell’eventuale introduzione dell'”eurotassa”, sia il nostro ex Presidente del Consiglio Mario Monti;

se il Ministro in indirizzo non consideri necessario ed urgente chiarire la posizione del Governo in merito all’“eurotassa” di cui in premessa, spiegando altresì di cosa si tratti in maniera dettagliata, da dove eventualmente si pensi di attingere le risorse necessarie, e quali provvedimenti di propria competenza intenda adottare per scongiurare che tale manovra non costituisca una nuova vessazione fiscale ai danni dei cittadini italiani".