Eutanasia, comincia il dibattito alla Camera
Dalla liberta' di ricerca alla ricerca della liberta' e' il tema del convegno che si terra' lunedi' 29 febbraio alla Camera dei deputati, presso la sala Aldo Moro, dalle ore 10,30. I saluti introduttivi saranno di Paolo Fontanelli, Questore della Camera, e di Maria Antonietta Coscioni, Presidente dell Istituto Luca Coscioni. Seguira' il focus Neuroscienze e le sfide sul piano giuridico, sociale e politico con gli interventi di Giovanni Maria Flick, Presidente Emerito della Corte Costituzionale; Giacomo Rizzolatti, Presidente Emerito Universita' di Parma-Direttore Brain Center for Motor and Social Cognition; Piergiorgio Strata, professore emerito di Neurofisiologia-Universita' di Torino. Coordinera' i lavori Enrica Amaturo, Direttrice Dipartimento Scienze sociali-Universita' di Napoli Federico II.
Nel pomeriggio si discutera' del linguaggio nelle scelte di fine vita con gli interventi di Giuditta Brunelli, ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico-Universita' di Ferrara; Carlo Nordio, Procuratore Aggiunto di Venezia; Mario Sabatelli, Istituto Neurologico-Centro malattie del motoneurone. Seguiranno le testimonianze di Beppino Englaro L'autodeterminazione di Eluana e Giorgio Inzaghi Non chiamatela, se potete, eutanasia . Il dibattito sara' moderato da Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale. Dopola videointervista del giornalista Valter Vecellio a Marco Pannella A dieci anni dalla morte di Luca Coscioni , verra' consegnato il Premio Luca Coscioni 2015. L appuntamento sara' trasmesso in diretta webtv".
Non solo. "In commissione alla Camera è iniziato (anche se inaccessibile alla registrazione) il dibattito sul testamento biologico e, dalla prossima settimana, sull’eutanasia – spiega in una nota Marco Cappato, presidente di Radicali italiani e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni – Nel merito, non ci aspettiamo e non chiediamo nulla né al governo né alle opposizioni, né tanto meno ai vertici dei partiti. Chiediamo invece a tutti di consentire un riscatto del Parlamento, lasciando i parlamentari liberi di confrontarsi davvero e di assumersi le proprie responsabilità davanti a un’opinione pubblica informata, già ampiamente a favore della legalizzazione dell’eutanasia”.