Politica

Fazzolari e la passione per le armi. Tra gare di tiro a volo, convegni e...

Nel 2021 arrivò 24mo nella specialità Handgun production

Domenica 12 febbraio Fazzolari è atteso a Verona, a un convegno organizzato da Assoarmieri


La proposta sull’insegnamento del tiro a segno nelle scuole è stata smentita dal potentissimo sottosegretario a Palazzo Chigi Giovanbattista Fazzolari. Ma che questa sia per il fedelissimo una vera e propria passione non ci sono molti dubbi. Nel dicembre del 2021 arrivò 24mo in classifica nella specialità Handgun production: campo di tiro di Sermoneta, terzo Winter Match dell’anno organizzato dalla Federazione italiana tiro dinamico sportivo. In quei giorni, l’allora senatore di Fratelli d’Italia celebrava con una gara il successo personale di aver abolito, con un emendamento, il divieto di utilizzo civile delle pistole semiautomatiche di calibro 9x19. La battaglia parlamentare - ricorda chi ha più di una legislatura - lo eleva a eroe del settore, protagonista di tutte le riviste di categoria.

Basta partire dai siti specializzati, scrive il quotidiano La Stampa, per contestualizzare la proposta di Fazzolari, poi smentita, sull’insegnamento del tiro a segno nelle scuole. Armi e Tiro gli dedica un pezzo in apertura, in cui attacca il quotidiano torinese per l’articolo pubblicato ieri, ma alla fine difende il piano del sottosegretario: "Nel silenzio assordante dei “paladini degli studenti” pochi giorni fa è stato lanciato ufficialmente da parte della Fitav (Federazione italiana Tiro a volo) il progetto “Care” (acronimo di “Cultura, Autocontrollo, Regole, Emozioni”), che si propone proprio di portare lo sport del Tiro a volo negli istituti scolastici di primo e secondo grado (in pratica medie esuperiori).

Fazzolari è una sorta di punto di riferimento di atleti e appassionati e ce ne sono anche altri di siti così – Armi Magazine, Softair Dynamics –, in tutti il sottosegretario di FdI è trattato come una specie di sceriffoche ha concesso le pistole e la libertà di sparare. Scrive sempre La Stampa, che Fazzolari racconta con orgoglio di essere un patito e abbonato di Armi e Tiro, e nel 2021 fu direttamente lui, di sua iniziativa, a inviare alla rivista dei “softgunners”, quelli che il weekend si dilettano a simulare battaglie sparando nei boschi, il comunicato in cui annunciava l’emendamento sulla liberalizzazione delle armi corte.

"Preferisco il tiro dinamico sportivo" precisava ieri Fazzolari, riguardo alla disciplina da qualche anno riconosciuta dal Coni. "Mi diverto e mi diletto nel mondo del tiro – raccontava un anno fa intervistato a Verona, alla fiera Eos, dedicata alla caccia – E reputo che i legali possessori di armi meritino maggiore attenzione rispetto a quella che di solito hanno".