Politica

Governo, Bonomi: "Gualteri deve restare.Il premier? Confindustria non fa nomi"

Il leader degli insudtriali sulla crisi: "Serve stabilità"

Bonomi, blocco licenziamenti solo per settori in sofferenza - "Laddove ci sono settori in grossa sofferenza o chiusi per disposizione del governo, li' ci sia la cassa Covid gratuita e il blocco dei licenziamenti. Nei settori che avranno una ripresa diciamo invece dateci la possibilita' di liberare". Lo ha ribadito il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, A In mezz'ora in piu'. La manifattura, ha aggiunto, se il piano vaccinale funzionera', "potrebbe avere una ripresa".

Recovery: Bonomi, governo arroccato, serve ascolto vero - Sul Recovery fund "il governo si era arroccato su se stesso. Nel nuovo governo vorremmo ascolto, ma vero". Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a In mezz'ora in piu'. "Ho sentito recentemente il premier, abbiamo un ottimo rapporto - ha aggiunto - ma non si e' trasformato in un rapporto che ha dato sostanza a misure per il Paese. Anche il ministro Patuanelli ci ha riconosciuto che non siamo andati a chiedere una fettina di miliardi ma ci siamo concentrati sulla metodologia".

Bonomi, Gualtieri deve restare, Recovery merito suo - "Per il bene del Paese alcune persone devono restare e faccio riferimento al ministro dell'Economia". Lo ha detto il numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, parlando della crisi di governo a In mezz'ora in piu' su Raitre. "Quel che portiamo a casa con il Recovery Fund e' merito del ministro Gualtieri", ha aggiunto.

Governo: Bonomi, non facciamo scelte su persone, ma sia serio - "Confindustria non fa scelte di persone o partiti. Sta sui temi. Siamo molto rispettosi delle scelte dei partiti, per noi sono importanti le caratteristiche del governo: deve essere serio, autorevole, competente, efficace". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ospite di Lucia Annunziata su Raitre. Secondo Bonomi le parole di Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, sono frutto di un'interpretazione "molto sanguigna". Bonometti "parlava in rappresentanza del suo settore, quello dell'automotive" che quest'anno ha registrato un calo della produzione del 25%. "Confindustria - ha puntualizzato - non fa scelte di persone o di partiti, sta sui temi che ritiene importanti per il Paese. Ci riconosciamo in quello che ha detto il presidente Mattarella. Dobbiamo affrontare tre crisi: pandemica, sociale ed economica. Per noi sono importanti le caratteristiche del governo, non chi lo compone". Secondo Bonomi, il governo "deve essere serio, perche' in un momento cosi' serio non possiamo essere appesi a personalismi, autorevole, perche' abbiamo bisogno di riforme, competente e capace di un'azione efficace".