Governo, Calenda: "Apprendisti stregoni ci portano al default"
Pd, Calenda: fronte repubblicano avrà Gentiloni leader
"Siamo davanti a degli apprenditi stregoni". Lo sostiene il ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda alla trasmissione radiofonica 'Circo Massimo', riferendosi a Lega e M5S. "Eravamo in una situazione di bonaccia ed ora ci siamo autoinflitti una crisi finanziaria, perche' sono usciti fuori programmi e dichiarazioni deliranti. Sono contrario ai governi tecnici, il governo politico va bene, se non distrugge in poche settimane il risparmio degli italiani. Il problema e' che in poco tempo si rischia di mandare l'Italia in default".
"Il documento di Savona - aggiunge Calenda, riferendosi a quello in cui si parla dell'uscita dall'euro - e' surreale. Il rischio che l'Italia precipiti nel defaltt, il che significa che i conti correnti, i titoli di Stato, le banche, il credito alle imprese... collassa tutto".
"Il governo politico, se deve partire, parta, ma Di Maio e Salvini si rendano conto che non sono piu' in un videogame, ma che hanno i risparmi degli italiani in mano e devono assumere un atteggiamento di responsabilita'", aggiunge. "Stiamo assistendo un teatrino vergognoso e disdicevole da 80 giorni da questi due ragazzi che non hanno mai gestito nemmeno un chiosco di bibite. Una roba che non si e' mai vista in un paese occidentale. Una roba surreale".
Quanto alla sinistra, "Il fronte repubblicano non puo' essere un'accozzaglia. Finora il Pd si e' perso nelle liti interne. Mi presentero' all'interno di quella lista, con un suo simbolo autonomo e un leader riconosciuto che e' Gentiloni, non faro' mai un partito", spiega poi Calenda. "Il Pd e' un grande partito e rimarra' ma deve dire che in queste elezioni si presentera' con altre forze. Dobbiamo parlare anche agli elettori di Forza Italia e mi spingo a dire che tra gli elettori di FI e di Leu c'e' meno distanza di quanta ce ne sia tra quelli di Lega e M5s".