Politica
Governo, doppia festa il 2 giugno. Repubblica e non solo: via il coprifuoco
L'esecutivo pensa a quella data simbolica per ripartire. Si tornerà anche a bere il caffè al bancone. Centri commerciali nel we, riaperture dal 22 maggio
Governo, la doppia festa del 2 giugno. Repubblica e non solo: via il coprifuoco
L'emergenza Coronavirus in Italia continua. La situazione epidemiologica seppur in miglioramento è ancora da tenere sotto controllo. Per questo il governo si appresta con la cabina di regia programmata per oggi a riaprire ma col criterio della gradualità. Il dato che interessa agli italiani - si legge sul Corriere della Sera - è che l’orario del coprifuoco slitterà, di un’ora o due al massimo. Le Regioni hanno chiesto di bloccare le lancette sulle 23, gli scienziati consigliano di non prendere decisioni azzardate e anche Draghi sembra orientato a muoversi con prudenza. La road map si avrà solo oggi, ma la rotta è tracciata: qualche settimana con il coprifuoco alle 23 o a mezzanotte e presto la misura verrà archiviata. Il ministro Garavaglia ha in mente la data del 2 giugno, festa della Repubblica e, nelle aspettative del responsabile del Turismo, festa dell’addio al coprifuoco. L’ipotesi più accreditata vede la ripartenza dei matrimoni (con green pass) tra il 15 giugno e l’1 luglio, il ritorno del caffé al bancone l’1 giugno e il via ai centri commerciali nei weekend il 22 maggio. Mascherine e distanziamento invece resteranno ancora per mesi.
Il premier Mario Draghi, - prosegue il Corriere - che fonti di governo descrivono favorevole a riaperture «sicure e ragionate, decise con la testa sulla base dei dati», riunisce oggi a Palazzo Chigi la cabina di regia. Ci sono da sciogliere gli ultimi nodi, tecnici e soprattutto politici, in vista del nuovo decreto. Tra domani e giovedì il governo vedrà le Regioni, poi il Consiglio dei ministri darà l’ok e il provvedimento che fissa le date per liberare il Paese dai divieti entrerà in vigore. Settimana cruciale dunque, perché il calendario scandirà l’estate degli italiani e dei turisti stranieri. Nel decreto — che sarà contestuale ai sostegni per le imprese — ci sarà una data anche per la ripartenza dello sci, la cui serrata aveva scatenato una bufera politica.