Politica

Governo, "tanti senatori M5S verso il Centrodestra". 'Bomba' Centinaio (Lega)

Alberto Maggi

"Candidare nella Lega chi esce dai 5 Stelle? Zanni insegna..."

"In Senato vedo tante crepe nel gruppo dei 5 Stelle, soprattutto dopo quanto accaduto ieri in Aula sul provvedimento delle crisi aziendali. Tra i senatori del Movimento 5 Stelle sono sempre più le crepe e una grandissima si sta aprendo sul caso Ilva, tanto che sono stati costretti a rimandare alla settimana prossima l'intero provvedimento con quelli del Pd che ci dicevano 'questi sono matti". Lo afferma in un'intervista ad Affaritaliani.it l'ex ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, uno dei più importanti esponenti della Lega di Matteo Salvini. "Ci sono tanti senatori pentastellati che in maniera sempre più assidua si avvicinano a noi, o a Fratelli d'Italia o a Forza Italia, anche solo per capire e per sondare il terreno". Quanti sono? "Difficile dirlo esattamente, per ora forse bastano le dita di una mano, ma alcuni si avvicinano solamente per sapere cosa la Lega pensa di alcuni argomenti mentre altri si lamentano del governo e sono espressamente più interessati. Diciamo che ci sono vari tipi di approccio".

Poi la domanda chiave, ma nel caso in cui un gruppo di senatori M5S passasse con l'opposizione e facesse cadere il governo Conte II, la Lega sarebbe disposta poi a candidarli alle elezioni? "Ovviamente questa risposta deve darla Matteo Salvini, ma se sono persone serie e con le quali è possibile instaurare un rapporto di collaborazione... mettiamola così, Marco Zanni (l'attuale capogruppo della Lega al Parlamento europeo che nel 2014 fu eletto con i 5 Stelle, ndr) insegna".

Il governo M5S-Pd-Italia Viva-LeU ha vita breve? "Lo spero, per ora è solo un auspicio visto che in questo momento il partito della cadrega è ancora forte. Però mai dire mai...".