Politica

Il Pd piace al ceto medio alto. I più poveri votano Forza Italia

Dopo alcune settimane di flessione, il Pd torna a salire, seppure di 0,1%, nelle intenzioni di voto di Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre). Il partito di Matteo Renzi si conferma primo partito italiano, con il 33,9%, davanti al M5S al 22,1% (+0,4%) e alla Lega Nord (15,6%, -0,3%). Forza Italia è ormai stabilmente sotto il 10% (9,8%). Interessante la distribuzione del voto per fasce di reddito: tra gli elettori del ceto medio-alto spopola al 42,8% il Pd, che invece tra i più poveri si ferma all’8,5%. Opposto il consenso per Forza Italia, che va male tra i più ricchi (solo 8,5%) ma è il partito preferito dai meno abbienti (27,2%). L’affluenza, in calo da alcune settimane, si attesta al 58,5%.

 

INTENZIONI DI VOTO

                             

                           ceto alto                ceto medio       ceto basso
                          medio/alto              medio/basso

 

PD                           42,8%                     29,6%                8,5%
 M5S                        16,3%                     24,4%               11,1%
 LEGA NORD            16,6%                     14,7%               23,4%
 FORZA ITALIA           8,5%                     13,1%               27,2%


Nessuno scossone nella fiducia in Matteo Renzi e nel governo nell’ultima settimana. Secondo l’Istituto Ixè di Roberto Weber, in esclusiva per Agorà (Raitre), il premier rimane stabile al 33%, mentre il governo si conferma al 27%. Al comando, nel gradimento degli italiani, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre al 62%.

 

Sondaggio Ixè

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA DELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 

Titolo del sondaggio: situazione politica – 15/5

Tema del sondaggio: politica

Soggetto realizzatore: Ixè

Committente e acquirente: Agorà-RAI 3

Data di esecuzione: 25/6/2015

Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 8.271 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza

Margine d’errore massimo: ± 3,1 %