Politica
Elezioni Campania: stallo sul candidato. 5s puntano su Costa, Pd vuole De Luca
Elezioni Regionali Campania: M5s punta sulla candidatura del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, il Pd invece spinge per De Luca
E' Vincenzo De Luca il candidato che il Pd mette in campo per la Regionali in Campania, individuato come punto di partenza per allargare la coalizione alle altre forze di centrosinistra. E' quanto emerge dalla direzione regionale che si e' svolta a Napoli. "Il Pd sostiene unitariamente e con forza la candidatura a presidente di Vincenzo De Luca e si impegna per realizzare a suo sostegno la piu' ampia coalizione sulla base di un programma condiviso", si legge nel dispositivo approvato all'unanimita' al termine della riunione. Il segretario regionale, Leo Annunziata, sceglie di non commentare la presa di posizione del M5s, che oggi ha indicato il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, come candidato alla presidenza della Giunta campana. "I Cinque stelle hanno ritenuto di fare questa proposta - dice Annunziata - ma il Pd deve rivendicare il lavoro fatto e quindi anche la figura del presidente uscente come candidato da offrire a tutto il centrosinistra".
I Dem lasciano quindi aperto il dialogo avviato con i pentastellati, tanto che, in vista delle Regionali, sara' costituita una delegazione che dialoghera' con le altre forze politiche e che sara' composta dal segretario regionale e dai cinque segretari provinciali. "La novita' politica della giornata per quel che riguarda il Pd campano e' la volonta' di sedersi a un tavolo con il M5s - sottolinea il segretario metropolitano di Napoli, Marco Sarracino - ora sta a loro non sprecare questa occasione per scrivere insieme il programma per i prossimi cinque anni in Regione Campania". Sarracino considera "positivo" l'esito della direzione, evidenziando come dall'incontro di oggi si certifichi che "il Pd campano assume l'esigenza proveniente da piu' parti di provare a lavorare all'allargamento del proprio campo politico e della propria coalizione, partendo dall'attuale compagine di governo nazionale". Il documento approvato in direzione impone infine ai tesserati del Pd di candidarsi nella lista del partito.