Politica
Italia Viva vota contro la maggioranza ma lo stop alla prescrizione non passa
Zingaretti: "La soluzione è a portata di mano"
Prescrizione, Bonafede: minacce molestano cittadini
"Non ho commenti da fare su questo tipo di dichiarazioni, di minacce: penso che molestare quotidianamente i cittadini con minacce, risse e toni di un certo tipo sia sbagliato. Rispetto chi lo fa ma in me non avrà mai una sponda". Ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, a margine di un incontro all'Anac, risponde ancora ai cronisti sulle posizioni di Iv nel dibattito sulla prescrizione e sulla possibilità che venga presentata una mozione di sfiducia nei suoi confronti. "Il governo non presenterà nessun emendamento sulla prescrizione al Milleproroghe". Ha confermato, nel primo pomeriggio, il ministro per i Rapporti col parlamento, Federico D'Incà, parlando in transatlantico alla Camera. Si sta lavorando a un lodo Conte ter? "L'obiettivo ora è lavorare sul milleproroghe per chiuderlo domani e portarlo in aula" replica.
Prescrizone, Renzi vota con le opposizioni
In commissione congiunta Affari Costituzionali e Bilancio alla Camera, il partito di Renzi vota con le opposizioni a favore di un emendamento di Riccardo Magi (+Europa) per sospendere fino al 2023 la riforma sulla prescrizione. Il resto della maggioranza ha invece votato contro. Alla fine l'emendamento è stato bocciato con 44 no e 42 sì. Il governo ha dato inoltre parere contrario al lodo Annibali, l'emendamento di Italia viva al Milleporoghe che mira a rinviare di un anno l'entrata in vigore della riforma sulla prescrizione.
Prescrizione, la maggioranza prende tempo: ipotesi ddl
Agganciarsi al treno del ddl Costa oppure presentare un ddl autonomo. La maggioranza (ad esclusione dei renziani) valutera’ nei prossimi giorni questo percorso per inserire il ‘lodo Conte bis’ nella riforma della prescrizione. Al momento prevale l’ipotesi del ddl autonomo ma l’obiettivo e’ fare in fretta, “e quindi si scegliera’ il veicolo migliore”, spiega una fonte parlamentare dem.
Intanto pero' la decisione e’ quella di prendere tempo. Se ne parlera’ dopo giovedi’ quando in Cdm andra’ la riforma del processo penale (questa mattina ci sarebbe stato un incontro tra il ministro Bonafede e i vertici dell’Anm). Non ci sara’ comunque in tema di giustizia alcun emendamento al Milleproroghe il cui approdo in Aula slitta a venerdi’. E verranno ritenuti inammissibili anche i tentativi di puntare al rinvio della riforma Bonafede. “Voteremo contro il ‘lodo Annibali’, dice una fonte parlamentare M5s, “faremo vedere che i voti dei renziani non sono necessari”.
Lo scontro sulla norma contenuta nel dl Spazzacorrotti ed entrata in vigore il 1 gennaio e’ ancora acceso, ma la decisione del governo di abbandonare la strada dell’emendamento e’ stata apprezzata da Renzi. “Una scelta di buon senso”, ha spiegato. Tuttavia la tensione resta alta. “Dicevano di essere moderati: sono diventati estremisti che fanno un favore a Salvini", l’attacco del segretario dem Zingaretti. Ed ancora: “Stiamo assistendo ad un insopportabile teatrino”. Sulla riforma della prescrizione si e’ rischiata ieri la crisi di governo, poi la decisione – anche perche’ i nodi tecnici sull’emendamento sono stati ritenuti insormontabili – di abbassare i toni. Ma la partita e’ solo rinviata. Dopo la bocciatura del ‘Lodo Annibali’ Iv tornera’ all’attacco e bisognera’ vedere quale sara’ l’atteggiamento sulla riforma del processo penale in Cdm. Il 24 febbraio in Aula andra’ poi il ddl Costa: “Non infettino la mia proposta con il ‘lodo Conte bis’”, avverte l’esponente azzurro. “Noi saremo coerenti con le nostre posizioni”, dicono in Iv.
L’opposizione intanto prepara tranelli, punta ai voti segreti. Il rischio che possa crollare tutto – oltre ad evitare per ora ricorsi alla fiducia - ha consigliato i ‘pontieri’ a scongiurare ulteriori prove di forza. I fari sono puntati soprattutto a palazzo Madama. Domani scadono i termini per gli emendamenti per la conversione del dl intercettazioni. I renziani – riferiscono fonti parlamentari – presenteranno delle modifiche soprattutto per limitare l’utilizzo dei trojan e si prevedono ancora fibrillazioni nella maggioranza. "Questo è il momento di lavorare per dare processi più rapidi e giusti, è questo ciò che interessa ai cittadini e su questo bisogna concentrarsi”, taglia corto il ‘reggente’ M5s, Crimi. “No a giochi di palazzo”, la tesi dei pentastellati.
Prescrizione, Bonafede: "Non offro sponda a chi alza toni"
"Sto lavorando, non offro la sponda a chi alza i toni. Vado avanti per la mia strada". Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, a margine di un incontro all’Anac, rispondendo a una domanda sulla posizione di Italia Viva e sulla possibilità che i renziani presentino una mozione di sfiducia nei suoi confronti dopo lo scontro sulla prescrizione. "Non me ne frega niente - aggiunge il ministro - di piantare bandierine, non voglio piantate un bel niente, e non mi interessa la logica del cedimento. Ho messo un limite alle proposte della maggioranza, questo limite è dato dall’obiettivo di garantire ai cittadini che lo Stato dia una risposta di giustizia e elimini spazi di impunità. Lascio ad altri le loro logiche".
"Sul veicolo normativo stiamo facendo tutte le valutazioni, anche considerando le dinamiche e i tempi parlamentari", ha spiegato ancora riferendosi al lodo Conte bis, la proposta di mediazione sulla riforma della prescrizione su cui lavora la maggioranza .
Prescrizione, Renzi: Da Governo gesto di buon senso, Iv sarà coerente - "La decisione del Governo di NON inserire il Lodo Conte sulla Prescrizione nel Mille Proroghe mi sembra un gesto di buon senso, che evita forzature e spaccature. Lo apprezzo. Quando arriverà la legge sulla Prescrizione in Aula noi voteremo coerenti con le nostre idee e il garantismo che ci caratterizza. Adesso concentriamoci sull’emergenza crescita, sulla produzione industriale, sui dati negativi del PIL. L’Italia ha bisogno di ripartire dall’economia". Così il leader di Iv Matteo Renzi.
Prescrizione, Zingaretti: Da Iv favore a Salvini, fallimento strategico - "Italia Viva ha voluto il governo con il M5S, a parole è nata per allargare il campo democratico ai moderati contro Salvini, oggi è la principale causa di fibrillazione di questo campo e fa un favore a Matteo Salvini. Io lo chiamerei un fallimento strategico". Così Il segretario del partito democratico, Nicola Zingaretti, a margine di un evento di Lazio Innova.
Prescrizione, Zingaretti: Basta tormentone, soluzione a portata di mano - "Basta con questo tormentone sulla Prescrizione che sta facendo perdere tempo all’Italia. Basta perché se c’è la volontà politica la soluzione è a portata di mano. Le priorità per l’Italia sono altre". Lo dice Il segretario del partito democratico, Nicola Zingaretti, a margine di un evento di Lazio Innova.