Politica

Iv, Renzi: "Borghi non sarà l'ultimo". Pd: "Via dal Copasir". Lui: "No, resto"

di Redazione

Spiazzati i Dem, esulta l'ex premier

A seguire interviene il lettiano Marco Meloni che definisce la decisione di Borghi "un gesto di gravità inaudita. Quel che afferma sulla segreteria del Pd somiglia in modo inquietante alla caricatura che ne fanno gli ambienti di destra e non ha alcuna corrispondenza con la realtà dei fatti. Poi, Borghi viene meno, al contempo, all'impegno assunto appena pochi mesi fa coi nostri elettori alle elezioni politiche, con gli elettori che hanno votato alle primarie del Partito democratico e con tutta la comunità democratica", dichiara il senatore dem, già coordinatore nazionale della segreteria del partito tra il 2021 e il 2023. "Non saranno gesti isolati come questo a frenare il percorso di crescita e cambiamento che fa del Pd, in una logica di apertura e pluralismo, il perno di una coalizione di centrosinistra progressista e riformista capace di contrastare e battere l'estrema destra attualmente al governo", aggiunge Marco Meloni.

Stupita per la decisione di Borghi, anche Alessia Morani: "Trovo che le ragioni dell'addio del 'neo ulivistà Borghi siano poco comprensibili dette da lui. Le politiche che sarebbero all'origine del suo addio e proposte dalla nuova segretaria Schlein erano per lo più condivise dalla segreteria Letta di cui faceva parte Borghi stesso", scrive l'esponente del Pd sui social network.

"Sono amareggiato sul piano personale e deluso sul piano politico. Ho appreso della decisione di Enrico Borghi leggendo la prima rassegna stampa stanotte. Ovviamente oggi gli ho parlato e chiesto formalmente di lasciare il Copasir, perché in organismi come quello ci si sta in rappresentanza di un partito e non a titolo personale". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Ma l'interessato non ha nessuna intenzione di lasciare il comitato parlamentare. "Sul Copasir ripeto quello che ho già detto. - ribadisce Borghi nella conferenza stampa a Palazzo Madama insieme al leader Iv Renzi e alla capogruppo di Azione-Iv al Senato - Ci sono delle prassi parlamentari che regolano questa vicenda e sono molto precise e puntuali".