La brutta gaffe di don Gigino: Boneschi, defunto, e Di Maio, vivo...
Per Gigino Di Maio, dopo i Canadair, per spegnere gli incendi nel bel Paese, (mai) chiesti all'ambasciatore della Francia in Italia e molti congiuntivi sbagliati, un'altra gaffe.
Il vice presidente della Camera, M5S, ha citato il nome di un avvocato, che è stato parlamentare per un giorno, tra quelli, infami, che continuerebbero a percepire un vitalizione : 3 mila euro.
Dal Paradiso, la cortese risposta di Luca Boneschi : "Giovin (ex) collega, sono passato a miglior vita lo scorso anno. E, quando ero nel mondo dei vivi, non fui "un tal Boneschi", come lei mi ha definito, ma un penalista dignitoso. Nacqui a Milano nel lontano 1939 e venni apprezzato, fra gli altri, da clienti noti come Pietro Valpreda, donna Camilla Cederna e dalla famiglia di Giorgiana Masi....E, stimato dal grande Marco Pannella, che la saluta, ho militato, a lungo, nel partito radicale, che ho avuto l'onore di rappresentare, per 24 ore, alla Camera dei deputati, di cui lei, come vicepresidente, dovrebbe conoscere i nomi dei membri, attuali e del passato...O no ?".
Don Gigino, le do un consiglio, gratuito. Porga immediatamente le scuse ai familiari di Bonschi e alla Camera penale di Milano. Subito ! Domani è già tardi.