Politica
La scuola italiana è più politicizzata verso sinistra che verso destra
La percezione di politicizzazione del nostro sistema scolastico c’è ma è decisamente minoritaria
Educare i nostri bambini e i nostri ragazzi, nel modo migliore e più consapevole possibile, alla cultura del rispetto, del dialogo, della tolleranza
A cura di Alessandro Amadori, politologo e direttore scientifico Yoodata
La vicenda dibattutissima dell’aggressione fuori da un liceo di Firenze, con le conseguenti polemiche legate anche alla pubblicazione, da parte della preside Annalisa Savino, di una lettera a commento dei fatti; e, più recentemente, le polemiche nate da un’iniziativa del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha tenuto in una scuola una lezione riguardante lo ius soli (tema oggetto di scontro fra le principali forze politiche), hanno messo al centro del dibattito politico-sociale la questione della neutralità della scuola. O, detto in altro modo, quella dell’eventuale possibilità o tendenza, da parte della scuola stessa, ad agire come elemento di “propaganda” politica. In che misura la nostra scuola riesce, o al contrario non riesce, a mantenere quella neutralità politica della funzione docente, che è considerata come un requisito importante ai fini della formazione di una matura coscienza civica nei giovani studenti? Al di là delle discussioni teoriche sull’argomento, possiamo provare a dare una risposta a questa domanda anche ricorrendo a dati di natura demoscopica. Ossia verificando cosa pensano le persone sulla tematica in parola.
A questo proposito, secondo i risultati di un sondaggio dell’istituto SWG, realizzato a febbraio 2023 (su un campione rappresentativo nazionale), per la grande maggioranza degli italiani (68%) è dovere della scuola insegnare i valori dell’antifascismo, ma è anche vero, sempre per la maggioranza (57%), che gli insegnanti dovrebbero completamente astenersi dall’esprimere pubblicamente qualsiasi valutazione politica. Per quanto riguarda poi la possibile “politicizzazione” della scuola, solo una minoranza di cittadini ritiene che essa riguardi effettivamente la nostra scuola: per il 29% la scuola è in mano a insegnanti e dirigenti di sinistra, per il 14% invece è in mano a insegnanti e dirigenti di destra. Dunque, la percezione di politicizzazione del nostro sistema scolastico c’è ma è decisamente minoritaria, anche se chi ha questa percezione ritiene in prevalenza che la direzione della politicizzazione sia verso sinistra.