Salari, Il Pd: "Perplessità sulla proposta della Lega. Mossa politica per rompere la maggioranza"

"Leggo che c'è un ritorno al meccanismo delle gabbie salariali che tanto male ha fatto al nostro Paese e su questo punto non siamo assolutamente d'accordo"

"Mi sembra che questa proposta di legge abbia la funzione di far vedere che anche qualcuno nel Centrodestra si occupa di salari. E' più una mossa politica che nel merito per rompere il fronte della maggioranza". Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Partito Democratico, intervistata da Affaritaliani.it, commenta la proposta di legge sui salari della Lega portata avanti in particolare dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon.

"Non è una scala mobile e nemmeno la Lega vuole chiamarla così e non si capisce bene il senso di questa proposta che non è ancorata pienamente all'indicatore dell'inflazione. Fa recuperare ai salari l'inflazione ma solo parzialmente e potrebbe perfino portare all'effetto di ridurre la possibilità di recuperare soldi rispetto all'aumento del costo della vita in quanto i salari crescerebbero solo di due terzi rispetto all'inflazione e solo se quest'ultima resta sotto il 3%. Da una prima lettura, dai comunicati e dai giornali, ci sono delle perplessità. Poi vedremo bene la proposta quando sarà scritta nero su bianco per formulare un giudizio completo. Leggo inoltre che c'è un ritorno al meccanismo delle gabbie salariali che tanto male ha fatto al nostro Paese e su questo punto non siamo assolutamente d'accordo", conclude la responsabile Lavoro del Pd onorevole Guerra.

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