Lega, Maroni bacchetta Salvini: "Apra subito un tavolo con gli alleati"
"Avviare un tavolo del centrodestra. Il momento è questo, dopo rischia di essere troppo tardi"
"La Lega deve prendere l'iniziativa. Avviare un tavolo del centrodestra. Il momento e' questo, dopo rischia di essere troppo tardi". Roberto Maroni, intervistato dal Corriere della Sera, bacchetta Matteo Salvini e lo invita a ripartire da un accordo nel centrodestra sulla legge elettorale e poi andare, rapidamente, a elezioni. Con un'alleanza, dice, piu' solida e "piu' attrezzata a rappresentare un'alternativa al Pd". "E' impossibile - chiarisce Maroni - pensare a un nostro sostegno a un governo di responsabilita'".
Quindi, prosegue il Governatore lombardo, "se lasciamo iniziativa al Pd, loro possono pensare di farsi la legge elettorale che vogliono, pensare di coinvolgere Berlusconi. E poi trascinare tutto al 2018. Ci sono mille modi per farlo e Mattarella non e' entusiasta di andare al voto subito. Il punto, per noi, e' l'essere in partita. Evitare di essere spettatori".
"Credo che non soltanto per la Lega - dice sulla legge elettorale - potrebbe andare un sistema come quello delle Regioni. Proporzionale, turno unico e soglia di sbarramento al 5 o 6 per cento. E premio di maggioranza: se vuoi la garanzia di governare, il premio lo devi mettere". "Bene ha fatto Salvini - sottolinea poi Maroni - a dire che invece le primarie vanno fatte subito. Bisognera' trovare il modo, accordarsi, ma la strada in prospettiva non puo' essere che quella: primarie. Se la palude ci inghiotte, e' finita".