Politica
Liguria, Cacciari: "Orlando candidato 'spentarello'. Errore escludere Renzi. Il M5S? Non esiste più"
Su Affaritaliani.it l'impietosa analisi delle elezioni
"Se la coalizione è solo il Pd, visto il crollo del M5S, non va da nessuna parte e nemmeno se aggiungi i voti di Alleanza Verdi Sinistra. Se mancano i 5 Stelle il Pd da solo non può battere il Centrodestra"
Come ha fatto il Centrosinistra a perdere le elezioni regionali in Liguria nonostante lo scandalo giudiziario che ha colpito l'ex Governatore Giovanni Toti e malgrado sei mesi fa il Centrodestra nei sondaggi fosse indietro di 5-6 punti? "Bella domanda davvero, ma ci sono riusciti a perdere. Orlando era un candidato decente ma possiamo dire un spentarello, certamente non appariva l'uomo di svolta né come immagine né in generale per il Centrosinistra". A rispondere a questa domanda, intervistato da Affaritaliani.it, è Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia. "Se la coalizione è solo il Pd, visto il crollo del M5S, non va da nessuna parte e nemmeno se aggiungi i voti di Alleanza Verdi Sinistra. Se mancano i 5 Stelle il Pd da solo non può battere il Centrodestra".
E' stato un errore lasciar fuori dalla coalizione in Liguria Matteo Renzi? "Certamente sì, per vincere e per battere la destra, come dimostra la Francia, bisogna fare l'ammucchiata. Poi non hanno assolutamente lavorato a una visione comune sulle politiche sociali e men che meno su quelle internazionali. Ma se non fanno nemmeno le ammucchiate non vanno proprio da nessuna parte".
E Schlein? "Poverina...il suo lo ha fatto. Aveva un candidato decente, niente di innovativo, e come Pd i voti li ha presi. Ma se gli altri crollano quei consensi vanno all'astensione e non certo al Pd. La gente non ne può più dell'impotenza totale della politica nel risolvere i loro problemi. In Liguria è andato a votare il 45%, vuol dire che politicamente queste elezioni non significano nulla. Chi ha vinto non ha alcun mandato popolare. Bucci ottiene la fiducia del 20-25% degli aventi diritto al voto. Siamo ormai a un problema evidentissimo di tenuta della democrazia".
Il M5S è finito? "E' impressionante il 5% nella loro terra, in Liguria. Non è solo il casino che ha fatto Grillo. Significa che quel movimento come era nato alle sue origini non esiste più. Sarà capace Conte di reinventarsi un nuovo movimento o partito? Francamente mi pare un impresa un po' difficile", conclude Cacciari.