Politica

M5s, Bianchi perde e se ne torna in Rai. La stoccata di Mr Raggi contro Conte

Di Giuseppe Vatinno

Dopo la sconfitta alle Regionali nel Lazio, Bianchi se ne torna in Rai dimettendosi da consigliera. La stoccata di Severini contro il leader del M5s

Non sappiamo quale sia il livello di arguzia politica dell’ex first man ma ci voleva poco a capire, anzi la Bianchi lo aveva pure detto tra le righe, che in caso di sconfitta sarebbe tornata a fare la presidentessa del Parco delle Cinque Terre e si sarebbe comunque tenuta il suo posto in Rai. Infatti non si era dimessa.

E bene ha fatto la Bianchi a tenersi alla massima distanza possibile da Virginia Raggi dopo il clamoroso tonfo elettorale con cui gli elettori romani hanno punito l’ex sindaca per la sua gestione di Roma. Anzi è stato probabilmente proprio il temuto “effetto Raggi” a bruciare la Bianchi che ha continuato a pagare per lei.

Non sappiamo neppure se dietro questo post ci sia la mano della Raggi ma la cosa è plausibile. I temi ci sono tutti: dall’attacco a Giuseppe Conte, il capo del Movimento che ebbe l’ardire di non farla candidare in Parlamento, all’attacco al progetto strategico del “campo largo” con il Pd che l’elezione della Schlein ha fatto tornare di attualità. Certo che è strano che i Raggi’s se la prendano con il Pd e poi lei si tenga ben stretto il posto di Presidente della Commissione capitolina Expo 2030, che gli è stato dato proprio dal sindaco Gualtieri che del Partito democratico è noto esponente.

Si dirà che sono le contraddizioni del potere, però un po’ di coerenza non guasterebbe. Un proverbio infatti dice che non è bello né elegante sputare nel piatto in cui si mangia. E poi hai visto mai? Magari i Raggi’s fanno come gli Obama’s e ci ritroviamo Severini candidato. Mai dire mai. È la storia delle grandi dinastie.