Politica
M5s, Conte: "Non possiamo tornare alla logica del vaffa. Con me alla Costituente o trarrò le conseguenze". E Grillo...
Il leader dopo il flop alle Regionali minaccia l'addio. Appendino critica la linea dell'ex premier: "Il Pd ci sta fagocitando"
M5s, la resa dei conti in Costituente. L'ex premier perde consensi e minaccia il passo indietro
Le elezioni in Emilia Romagna e Umbria hanno confermato le difficoltà del M5s, percentuali ancora una volta sotto le attese. Il partito di Conte non è riuscito ad andare oltre il 3,55% in Emilia e il 4,8% in Umbria e nonostante il doppio successo della Sinistra, il Movimento è finito ancora una volta sul banco degli imputati. E fa ancora più rumore questo flop alla viglia dell'assemblea Costituente che si terrà a Roma nel weekend e che porterà alla battaglia finale tra Conte e Grillo, con il garante e fondatore che potrebbe prendere la parola in assemblea per lanciare l'ultimo attacco all'ex premier, con conseguenze difficili da prevedere. "Se il percorso fatto fin qui verrà messo in discussione - dice Conte a Rai News24 - ne trarrò le conseguenze, come è giusto che sia. Non possiamo riproporre la logica del “vaffa” dopo aver assunto responsabilità di governo".
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Solo che adesso - riporta La Repubblica - il M5s si trova in un vicolo cieco: stabilizzare l’alleanza con il Pd non porta voti, mandarla al macero farebbe perdere credibilità, restare nel limbo idem. Uno dei ragionamenti che si cominciano a fare anche tra pezzi di maggioranza interna al Movimento è anche che la leadership contiana sia ormai appannata. Corsi e ricorsi storici: dopo il cattivo risultato delle elezioni emiliane 2020, Luigi Di Maio decise il passo indietro da capo politico.
Poi ci sono diversità di vedute tra i contiani: Roberto Fico, Alessandra Todde e Stefano Patuanelli sono per collocare definitivamente i 5 Stelle nel centrosinistra, Chiara Appendino - prosegue La Repubblica - è per le mani libere o quasi. "La mancanza di un’identità forte — sostiene l’ex sindaca di Torino — sta facendo disperdere il nostro vento nelle vele del Pd. In questo sciagurato schema ci stanno fagocitando".