Politica
M5s, Grillo non molla: lista alle Regionali in Campania e battaglia legale con Conte per il simbolo
Il fondatore non ha intenzione di arretrare e vuole ostacolare il nuovo corso del Movimento in tutti i modi
M5s, Grillo non arretra e sfida Conte: ecco i suoi due nuovi obiettivi
Nonostante la seconda votazione effettuata e il verdetto chiaro, Beppe Grillo non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e si prepara alla battaglia legale con il nuovo partito di Giuseppe Conte. L'obiettivo del fondatore è quello di riprendersi il simbolo e non solo. Grillo punta anche a creare una sua lista per le Regionali e ha messo nel mirino le prossime elezioni in Campania. Il comico in queste ultime ore - riporta Il Corriere della Sera - ha ristretto i contatti con i suoi fedelissimi e con gli amici. Un passo necessario prima di agire. Perché Grillo ha scelto: sarà battaglia legale. Ieri circolavano voci di contatti con gli avvocati per dare il via alla causa sul simbolo. Grillo non ha intenzione di arretrare, non teme le parole di Conte su spese legali e processuali e può contare sull’appoggio di una rete di supporter. Consistenti sono soprattutto le truppe grilline nei vari territori.
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Ed è proprio da qui che Grillo ha intenzione di ripartire. Il fondatore ha annunciato novità nel video in cui è alla guida del carro funebre. Le radici dei meet up sono ancora attive. Anzi, a tutt’oggi sono ancora "operativi" 66 gruppi, nonostante la riforma contiana. Da loro potrebbe scaturire la scintilla per correre alle prossime Amministrative. C’è chi, addirittura, pone già un obiettivo in vista: "correre alle Regionali in Campania". L’idea di un match nelle piazze tra Grillo e Fico è qualcosa di più che una semplice suggestione.
L'ex presidente della Camera prova a spegnere l'incendio. "È stato un passaggio deciso da un'intera comunità, ed è bene ricordare come il voto degli attivisti non sia contro Beppe Grillo, ma per l’abolizione del ruolo del garante. Lui resta il fondatore". Sulla sua possibile candidatura in Campania: "Credo si debba ragionare innanzitutto su progetti e obiettivi per la Campania per costruire una proposta politica comune, come abbiamo fatto a Napoli, dove in coalizione ci siamo noi, il Pd, Avs e le forze riformiste".