Politica
Marta Fascina, da quasi moglie a "vedova Berlusconi": il giorno più triste









Marta Fascina, compagna del Cavaliere, in prima fila durante i funerali in Duomo si commuove più volte. Vicino a lei i cinque figli di Silvio Berlusconi
Un trucco leggerissimo, i capelli raccolti, niente occhialoni scuri, e l'abito "blu Fininvest" con una camicia accollata. Inappropriato per il sole che picchiava in piazza Duomo a Milano, perfetto dress code per un funerale di Stato.
E quella distanza siderale di età e di provenienza, che ha sempre sorretto l'ironia di prammatica nel caso di un fidanzato molto agée e sconfinatamente ricco e potente per una donna troppo giovane per avere un curriculum, si è colmata in un attimo non per lo sguardo triste e le lacrime del saluto finale con la carezza al feretro, ma per quella mano stretta forte in chiesa e fuori da Marina, la figlia-consigliera, l'ombra del padre e forse l'erede designata.
Che ne sarà di Marta Fascina se lo chiedono in tanti. Che forse, ora, si accorgeranno di aver sottovalutato la non-vedova con la passione per la politica.