Sapelli racconta il Salvini studente: "Aveva il demone della politica"
"Gli consigliai di pensare prima agli studi ma non mi ascoltò", afferma l'economista sul leader della Lega
L'economista Giulio Sapelli ha rivelato un interessante anedotto sugli anni universitari di Matteo Salvini e i suoi esordi in politica
Matteo Salvini è oggi il leader della Lega e punto di riferimento per molti elettori ma prima di raggiungere la vetta del Carroccio ha dovuto fare la gavetta, passando anche da un percorso universitario che non ha mai concluso. L'economista Giulio Sapelli ha raccontato in una lunga intervista con Luca Telese per TPI un curioso retroscena in merito agli anni passati da Salvini all'Università degli Studi di Milano. Il numero uno della Lega non riuscì a laurearsi perché "aveva il demone della politica".
Sapelli su Salvini studente: "Incostante, gli consigliai di laurearsi ma disse di avere il denome della politica"
"Il ragazzo era intelligente – e si vedeva – ma incostante - racconta Sabelli - Di quegli studenti che un giorno accendono una lezione con domande brillanti e quello dopo non ci sono più. Che prendono un trenta, ma poi saltano una sessione". "Mi aveva chiesto la tesi. - continua l'economista - E io, dopo qualche esitazione, avevo deciso di affidargliene una importante, su Adriano Olivetti". Salvini però non realizzò mai l'elaborato e anzi si presentò da Sabelli dicendo: "Professore, io in questa sessione non riesco a laurearmi. Nulla di grave ma io ho il demone della politica".
Sabelli poi racconta di aver detto a Salvini che è "una malattia che abbiamo avuto in tanti" e che gli consigliò prima di laurearsi. Il giovane Matteo gli chiese come mai non volesse sapere a quale partito avesse aderito ma al professore interessava solo la sua istruzione. "Che lezione ho imparato? Mai dare consigli nella vita", conclude Sabelli.
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