Politica

Meloni, dalla manovra al price cap: tutti i successi della premier in Europa

di Vincenzo Caccioppoli

Persino il ministro dell'Economia Giorgetti, ormai molto più in sintonia con la premier che con Salvini, ha ammesso il successo atlantista di Meloni

La crisi delle tangenti all'Europarlamento che sta sconquassando la sinistra europea, può darle una ulteriore spinta in quel suo chiaro sforzo di cambiamento e rinnovamento che vuole portare da dentro l’Unione, per renderla quella entità che era stata pensata dai suoi fondatori e non quella pletora di burocrati (e talvolta pure corrotti) che pensano alla lunghezza degli ortaggi e non ai problemi legati alla politica estera, alla iummigrazione a all economia europea, stretta tra i due colossi, Usa e Cina.

Il suo obiettivo ora potrebbe essere quello (grazie ai buoni uffici del fidatissimo Fitto) di creare una santa alleanza tra conservatori e popolari, approfittando anche della grave crisi di credibilità della sinistra dopo il caso delle tangenti, per creare un’ampia maggioranza di centrodestra al parlamento europeo, proprio come è accaduto in Italia il 25 settembre scorso.

E il collettore di tutto questo potrebbe essere proprio la premier, auspicando una probabile vittoria del centrodestra in Spagna tra un anno (il vantaggio sui socialisti appare difficilmente colmabile) e chissà che la fragilissima e variegata maggioranza in Francia, non possa portare a qualche stravolgimento anche nella patria del “nemico” Macron. Tutto per ora sembra portare verso un cambio di rotta in Europa, alla cui testa sembra sempre più destinata ad esserci proprio Giorgia Meloni.