Politica

Meloni da Mattarella per evitare l'"incidente" e salvare le riforme. Ma la tensione con il Colle c'è

Il dietro le quinte della mossa della premier. Inside

Di Alberto Maggi

Mattarella è anche il capo della Magistratura in quanto presidente del CSM


Nella maggioranza di Centrodestra nessuno vuole parlare dell'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella prima del video social nel quale il capo del governo ha annunciato di essere indagata - insieme al sottosegretario Alfredo Mantovano e ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi - sul caso Almasri. In realtà la premier aveva già incontrato Mattarella la stessa mattina, per poi decidere di rincontrarlo per avvisarlo dell'indagine che la vede protagonista insieme ai suoi ministri.

La spiegazione che fonti sia di Fratelli d'Italia sia delle altre forze di maggioranza danno, a microfono rigorosamente spento, è che Meloni ha voluto informare prima il Presidente non solo dell'iscrizione nel registro degli indagati ma anche del fatto che avrebbe pubblicato un video dai "toni accesi" contro la Magistratura.

Ovviamente il Quirinale non ha alcun potere di veto e certo non può impedire alla presidente del Consiglio di denunciare quello che ritiene un attacco di una parte delle toghe contro l'esecutivo e contro la riforma costituzionale della giustizia, però il capo dello Stato è pur sempre la più alta carica istituzionale in Italia e soprattutto, oltre che essere il capo della Magistratura in quanto presidente del CSM, ha il diritto-dovere di controfirmare ogni legge e decreto del governo.

Quindi la leader di Fratelli d'Italia ha voluto evitare un incidente diplomatico con il Colle e cioè che Mattarella scoprisse a cose fatte dell'indagine e soprattutto del video con la frase "non sono ricattabile". Evitare a tutti i costi una lite anche con il Quirinale è un 'must' per Meloni visti tutti i provvedimenti che sono in Parlamento e considerando anche la battaglia con i magistrati anche sul fronte migranti e centri in Albania. La premier non pretende certo di spostare il Presidente dalla propria parte, impossibile, resta un arbitro imparziale e garante della Costituzione.

Ma con la seconda visita al Quirinale, prima del video, la presidente del Consiglio ha voluto anticipare tutto a Mattarella proprio perché fosse informato preventivamente evitando così tensioni con la presidenza della Repubblica che potrebbero inasprire ulteriormente lo scontro politico con opposizioni e toghe e mettere a rischio (o quantomeno rallentare) diversi provvedimenti e riforme dell'esecutivo.

Mattarella difficilmente interverrà sulla questione in pubblico, anzi è praticamente impossibile, ma probabilmente non perderà occasione per chiedere ancora una volta di abbassare i toni. Un messaggio indiretto a Meloni e al Centrodestra, nonostante la mossa preventiva della premier.

Leggi anche/ Meloni, incontro segreto con Mattarella prima del video in cui annuncia di essere indagata sul caso Almasri - Affaritaliani.it