Politica
Migranti, dalla strage al caso Piantedosi: Meloni a Cutro compatta il Cdx
Al di là delle colpe su un vicenda che ha certamente alcuni punti oscuri, il governo sembra andare avanti compatto
Strage migranti Cutro, in realtà i veri colpevoli di queste sempre più frequenti tragedia sono gli scafisti. Il commento
La questione dei migranti, problema che si trascina da decenni senza che nessuno, nè a livello europeo che di singole nazioni sia riuscito mai a trovare il bandolo della matassa, nel nostro paese viene spesso utilizzata in maniera strumentale a fini politici, con accuse reciproche di eccessivo lassismo da una parte e di eccessiva durezza dall’altro. La tragedia di Cutro ha, purtroppo, seguito tristemente questo fil rouge.
La sinistra si e improvvisamente ricompattata, lanciandosi in accuse durissime il ministro dell’Interno e tutto l’esecutivo, per il suo presunto lassismo, che avrebbe indirettamente determinato la morte in mare di decine di persone (che arrivavano dalla Turchia, dopo giorni di dura navigazione su un relitto che più volte ha avuto problemi al motore, e che nessuno aveva accolto ), senza aver provveduto un piano di salvataggio adeguato.
Ma al di là delle colpe su un vicenda che ha certamente alcuni punti oscuri, che saranno oggetto di chiarimento da parte della magistratura, che ha aperto una inchiesta, ieri si è tenuto il Cdm a Cutro, luogo della tragedia, in cui il governo ha varato un decreto durissimo, contro quelli che occorre dirlo con chiarezza sono i veri colpevoli di queste sempre più frequenti tragedia (anche se spesso qualcuno, soprattutto a sinistra lo dimentica non si sa quanto volontariamente o meno): gli scafisti, delinquenti organizzati, che non non hanno il minimo scrupolo di sottoporre a lunghi viaggi in mare, in cambio di denaro (migliaia di euro ad ogni viaggio) povere famiglie di disperati, con bambini anche piccolissimi al seguito, caricandole su bagnarole improbabili e con situazioni di mare difficoltose, anche con natanti di ben altra portata e caratura.