Politica
Migranti, Soumahoro ai parlamentari di centrosinistra: "Andiamo sulle navi"
Il sindacalista e deputato eletto con Verdi e Sinistra, vuole far vedere ai parlamentari come i volontari salvano le vite ai migranti
Migranti, Aboubakar Soumahoro invita i parlamentari di centrosinistra: "Andiamo sulle navi"
Aboubakar Soumahoro, il sindacalista e deputato eletto con Verdi e Sinistra, ha invitato tutti i parlamentari di centrosinistra ad andare sulle navi delle Ong nel Mediterraneo, per vedere come i volontari salvano le vite ai migranti. Negli ultimi giorni si parla molto di lui anche per lo scontro con il presidente del Consiglio Meloni durante la discussione sul suo discorso programmatico alla Camera.
La proposta di Aboubakar Soumahoro entra in tackle sugli accordi con la Libia, che prevedono il finanziamento italiano alle attività della cosiddetta guardia costiera, con il memorandum che sarà rinnovato. Le parole di Soumahoro: "Lancio l'invito a tutte e a tutti i parlamentari dell'opposizione ad andare sulle navi che salvano gli esseri umani nel Mediterraneo, per far valere i principi di umanità racchiusi nella nostra bella e attuale Carta costituzionale. In questo momento, in cui alcuni ministeri, si apprestano a tenere sospese vite umane in mare, non si può solo continuare a parlare ma bisogna agire. Servono azioni risolutive e determinanti anche per fermare i disumani accordi libici".
Il deputato di Verdi e Sinistra, continua: "Anche chi ha cambiato idea a proposito di quel memorandum dopo averlo promosso è ancora in tempo a schierarsi dalla parte giusta della Storia". Anche se "gli annali della Storia riporteranno le loro firme indelebili". Aboubakar Soumahoro ha chiesto che l'accordo con la Libia non sia rinnovato, come sottoscritto anche da "numerose associazioni del mondo laico e religioso".
"Come disse Martin Luther King, ‘prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare, ma bisogna prenderla perché è giusta'. È arrivato il momento di fare la cosa giusta", conclude Soumahoro.