Nina Moric entra in Casapound. "Un piacere, sono sempre stata di destra". Foto
"C’è bisogno di gente che ama l’Italia. Per questo mi metto in gioco"
"C’è bisogno di gente che ama l’Italia. Per questo mi metto in gioco". Nina Moric, 40 anni, croata, con passaporto italiano dal 2005, spiega così al Corriere della Sera il suo avvicinamento a Casapound. Tanto che settimana prossima incontrerà il leader Gianluca Iannone. "Io sono sempre stata di destra, è un piacere per me aderire alle loro idee. Loro hanno tanto da dimostrare, per far capire chi sono veramente. Finora non ci sono riusciti". La Moric spiega: "Collaborerò, nelle attività sociali. Mi occuperò di aspetti legati alla comunicazione. Per una candidatura si vedrà".
La Moric racconta come ha conosciuto Casapound: "Ho avuto dei contatti, Iannone l’ho sentito per telefono. Con il gruppo ci siamo avvicinati reciprocamente, anche grazie ai social. Tutti possono sapere le mie convinzioni politiche. Io credo in tutto ciò che fa CasaPound. Loro amano l’Italia, come Trump ama gli Stati Uniti. Il nostro Paese ha bisogno di gente carismatica. Che cosa pensa del fascismo? "Il fascismo c’era 70 anni fa, ora non esiste più. Io sono nata sotto il regime comunista e so che cosa vuol dire la mancanza di libertà. Trovo esagerato collegare CasaPound a quel fascismo".
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