Politica
Schiaffo alla Lega sui migranti. Dl Ong, 13 emendamenti inammissibili
Puntavano a cambiare il testo unico sull'immigrazione
Estraneità di materia nelle commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera
Sono 13 gli emendamenti della Lega al dl Ong dichiarati inammissibili per estraneità di materia nelle commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera. Domani ci sarà la pronuncia sui ricorsi presentati prima di entrare nel vivo dell'esame. Emendamenti che puntavano a cambiare il testo unico sull'immigrazione cancellandone punti qualificanti posti a garanzia dei diritti di migranti e rifugiati.
Il primo emendamento rivedeva, in un lungo elenco, il testo unico sull'immigrazione: dalla soppressione del riferimento agli obblighi costituzionali e internazionali dello Stato in merito ai permessi di soggiorno, le espulsioni e i respingimenti fino alla cancellazione dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere come del pericolo di violazione del "diritto al rispetto della vita privata e familiare" come motivi per i quali non si può disporre l'espulsione o il respingimento.
E ancora, la riforma delle procedure d'accoglienza sopprimendo la previsione che nei centri di prima accoglienza siano forniti assistenza sanitaria, sociale, psicologica, mediazione linguistico-culturale e corsi di lingua italiana e di consulenza legale e la previsione di impiegare i richiedenti asilo in attività di utilità sociale. Il prolungamento dei termini di trattenimento nei centri di accoglienza. Stretta sui ricongiungimenti familiari, sull'accertamento dell'età dei minori stranieri non accompagnati e sulle procedure per la protezione internazionale dei rifugiati. Via anche la possibilità di fare reclami al Garante per la protezione delle persone private della libertà personale.