Politica

Zan ad affaritaliani.it: “Approviamo subito la legge contro l'omotransfobia”

di Alessandro Grandi

Il PD accelera sulla proposta, dopo i fatti di Valle Aurelia: “E' una legge di civiltà, che il Paese aspetta da tre decenni”

Anche perché i numeri ci sono...
Sì, certo. In passato le leggi sui diritti civili sono state approvate con maggioranze che non sempre coincidevano con le maggioranze che sostenevano il governo. Quindi è giusto e importante approvarla il prima possibile.

Lei sta lavorando anche con esponenti di altre formazioni politiche. Quali sono quelle più sensibili al tema?C'è stato un fronte compatto composto da Pd, Leu, Italia Viva e Movimento 5 Stelle. In più ci sono stati deputati di Forza Italia che alla Camera hanno votato la legge. E il numero dei sanatori e senatrici di Forza Italia che dichiarano di essere disposti a votare a favore della legge sta crescendo col passare dei giorni. E dunque, questo è un segnale molto positivo anche perché l'Italia è l'ultimo grande Paese europeo a non avere una legge di questo tipo, e non è più accettabile che ci sia questa situazione. Insomma, stiamo parlando di vittime che subiscono violenza motivata esclusivamente dalla loro condizione personale. Ricordiamo che questa è una legge avanzata, che tocca anche la misoginia, quindi l'odio verso le donne, e l'abilismo, che è l'odio verso le persone disabili. Per cui non è una legge che riguarda solo l'omotransfobia.

Non sarebbe il caso di iniziare davvero a introdurre nell'educazione civica insegnata nelle scuole anche il rispetto delle differenze?
Il 17 maggio in Italia si celebra la giornata contro l'omofobia, è una prassi celebrarla anche se non è ancora stata istituzionalizzata, ecco durante quella giornata e nell'ambito dell'autonomia delle scuole e senza prescindere dei patti fra insegnanti, genitori e studenti, possono essere intrapresi progetti che si possono occupare di insegnare il contrasto alle discriminazioni, partendo proprio dall'insegnamento del rispetto delle differenze. Perché nonostante le nostre differenze siamo tutti uguali nei nostri diritti. Ed è questa la cosa importante. Inoltre, può essere utile anche nella lotta alle forme di bullismo. Se si insegnasse il rispetto e la gentilezza nei confronti di tutte le differenze, questo paradigma cambierebbe.