Politica
Open Arms, Renzi non salva Salvini. Italia Viva ha deciso: vota sì al processo
L'ex premier ha sciolto le riserve. La replica del leader del Carroccio: "E' un venditore di tappeti. Non mi aspetto nulla da lui"
Open Arms, Renzi non salva Salvini. Italia Viva ha deciso: vota sì al processo
Matteo Renzi ha sciolto le riserve. Italia Viva voterà sì al processo per Matteo Salvini, per la vicenda della nave migranti Open Arms. Dopo settimane passate con le carte coperte, - si legge sulla Stampa - a ripetere che prima bisogna leggere i documenti dei magistrati, l’ex premier fa la sua mossa e non rompe il fronte dalla maggioranza. Ed è la stessa decisione presa per l’altra vicenda dei migranti, quella del presunto sequestro sulla nave Gregoretti ai tempi del primo governo Conte. Anche in quel caso ci fu il via libera del Senato per il processo a carico dell’ex ministro dell’Interno chiesto dai magistrati siciliani.
Così, i suoi 18 voti oggi peseranno nel mandare a processo Salvini. Sono determinanti visto che al Senato Lega, Forza Italia e FdI sommano 135 senatori. Con la mini- componente «Idea e Cambiamo » (Gaetano Quagliariello, Paolo Romani e Massimo Berutti) i voti pro-Salvini arrivano a 138. Nel Misto, oltre a Gianluigi Paragone, anche Saverio De Bonis è orientato a votare contro l’autorizzazione. E siamo a 140 a cui dovrebbero aggiungersi due esponenti delle Autonomie Locali (gli altoastesini Meinhard Durnwalder e Dieter Steger). Se si fosse sommata, appunto, la pattuglia di Renzi si sarebbe arrivati al numero fatidico di 160 senatori.
Salvini - prosegue La Stampa - non ha mai creduto all’assist di Renzi. Lo considera un «opportunista». E ieri, ai giornalisti che gli chiedevano se avesse fatto un appello ai senatori di Italia Viva e al leader di questo partito che si è sempre definito garantista, il leader leghista ha risposto in maniera tranchant di non avere appelli da fare. Ai suoi fedelissimi ha confidato: "Non mi aspettavo e non mi aspetto nulla da lui. È un venditore di tappeti». I leghisti spiegano che nessuno si può fidare di lui: "La verità è che a Renzi del merito della questione non interessa un c... È un garantista a parole, un giocatore delle tre carte".