Palazzi & potere

Banche, in arrivo la vendetta di Salvini e Di Maio contro i banchieri e la Ue

Banche, ormai il governo fa a chi la "spara più grossa". Siamo in piena campagna elettorale

Il governo non vuole confermare i vertici della Banca d'Italia, oltre a quelli della Consob già sostituiti con l'ex ministro Paolo Savona, perché, come ha spiegato Luigi Di Maio davanti all'assemblea dei risparmiatori truffati dalla banca Popolare di Vicenza: "Chiediamo discontinuità e quindi non possiamo confermare le stesse persone che sono state nel direttorio di Bankitalia nel periodo in cui è successo quello per cui è oggi qui questa gente". Matteo Salvini invece ha detto: "Siamo qua perché chi doveva controllare non ha controllato, la Banca d'Italia e Consob andrebbero azzerati, e si offendono se cambiamo uno o due tizi. Azzerati. Dov'erano questi signori mentre questi mangiavano?".

 "Ogni volta che affrontiamo temi sui risarcimento ci arriva una letterina dall'Europa in cui dicono che si preferiscono le regole che favoriscono sempre i piu' forti. Queste letterine arrivano ma ce ne ne freghiamo altamente". "Ancora pochi mesi poi questa Europa sara' finita e queste lettere non arriveranno piu' - ha continuato - basta semplicemente andare avanti per la nostra strada. Non e' che li dobbiamo convincere perche' siamo uno Stato sovrano che difende i cittadini e i risparmiatori non i banchieri".