Banca Centrale Europea: è braccio di ferro sul Vicepresidente
Banca Centrale Europea: La successione di Constâncio apre la stagione dei rinnovi a Francoforte che culminerà con l' avvicendamento di Draghi
A Francoforte si apre la lunga stagione del rinnovo dei vertici della Bce che culminerà con la scelta del successore di Mario Draghi il cui mandato scadrà il 31 ottobre 2019. Una stagione che non mancherà di provocare tensioni, come del resto quelle che già si avvertono in questi giorni, scrive il Messaggero. Il vice di Draghi, Vítor Constâncio, cesserà dall' incarico il 31 maggio prossimo e a fine febbraio, nella riunione del Governing council (Consiglio direttivo), verrà avviata la procedura formale per la nomina del successore. Domani sera a Bruxelles, secondo quanto risulta al Messaggero, andrà in onda un passaggio preliminare cruciale: i due candidati alla poltrona, Luis de Guindos (ministro dell' Economia spagnolo) e il governatore della Banca di Irlanda Philip Lane, si troveranno uno di fronte all' altro nell' audizione informale a porte chiuse, davanti alla Commissione dei problemi economici e monetari (Econ) del Parlamento Ue presieduta da Roberto Gualtieri. La contesa tra l' esponente politico e il banchiere centrale sembra disegnare uno scenario nuovo di alleanze. De Guindos è sostenuto da Spagna e Germania e nel Consiglio Ue potrebbe essere favorito. Lane, invece, avrebbe sostegni trasversali di altri paesi come l' Italia e potrebbe disporre di una maggioranza in Parlamento.