Palazzi & potere
Berlusconi, al via la 'Rivoluzione azzurra'

Silvio 'taglia' i parlamentari. L'80% non sarà ricandidato
Cambiare, rinnovare il partito; in questi termini si è espresso Silvio Berlusconi con chi ha avuto modo di ascoltarlo in questi giorni a Villa San Martino. L'ex premier, fa sul serio, è la convinzione di chi ci ha parlato: la 'rivoluzione azzurra' tante volte annunciata, sarà finalmente realizzata, scrive La Verità. Il leader vuole a tutti i costi energie fresche, volti giovani e della società civile; è questo il credo che si sente ripetere in questi giorni ad Arcore.
Secondo quanto si mormora nel partito azzurro, Silvio Berlusconi è pronto per la campagna delle politiche, ma ha capito che, per vincere, deve proporre dei nuovi volti (sia a livello maschile che femminile) altrimenti l'immagine di Forza Italia già impolverata rischia definitivamente di non attrarre l'elettorato italiano, soprattutto nella fascia 18-30 anni. E' un problema reale di marketing politico e per risolverlo, come sanno bene gli esperti di marketing politico che a Berlusconi non fanno certo difetto, c'è solo una modalità: svecchiare il gruppo dei potenziali candidati di camera e Senato.
Da qui l'idea sussurrata solo ai più intimi di mandare a casa l'80% dell'attuale gruppo dirigente.
La nuova Forza Italia, continua La Verità, dovrà essere giovane ed effervescente come il Movimento di Beppe Grillo. Berlusconi stima il comico non sotto il profilo politico, ma sul piano del marketing e delle strategie digitali.
"Il vero obiettivo è intercettare il voto di protesta, sino ad ora impersonato dai grillini e recuperare l'elettorato moderato rimasto deluso dal centrodestra degli ultimi anni", raccontano dal partito. Da qui, suggeriscono gli spin doctor berlusconiani, il bisogno di puntare su forze di stampo movimentista e vicine alla gente come le liste civiche.
Per intercettare meglio il consenso, a cominciare da quello del 'popolo degli indignati'.
Sarà un autunno caldo per molti prossimi ex parlamentari, costretti a tornare alle professioni da cui erano partiti. Ma è l'unica chance per rinvigorire il brand Forza Italia.