Palazzi & potere

Camera, il mistero degli emendamenti del Decreto Sicurezza

Marco Antonellis

Camera, il mistero degli emendamenti del Decreto Sicurezza

Ci Mancava pure questo. In commissione Affari costituzionali della Camera non si parla d'altro: alcuni emendamenti presentati da deputati del Movimento 5 stelle al decreto sicurezza che modifica quelli voluti dall'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sono stati ritirati senza che i proponenti ne sapessero nulla. A denunciare la vicenda sono i deputati Luca Frusone e Alvise Maniero, espressione di una parte del Movimento contraria alla nuova linea del Conte 2. Frusone ha scritto alla commissione Affari costituzionali, dove il provvedimento è in discussione, lamentando che due emendamenti "a mia prima firma" risulterebbero ritirati "con una comunicazione della capogruppo in commissione. Anche se tale pratica può ritrovare una consuetudine interna non può violare una mia prerogativa parlamentare. Non avendo mai espresso una volontà del genere e non essendo nemmeno stato avvisato preventivamente chiedo la reintegrazione degli emendamenti a mia prima firma per poter svolgere il consueto esame dinnanzi alla commissione".

Commenta Igor Iezzi, capogruppo della Lega in commissione Affari costituzionali: "Oramai il M5S è talmente inserito nella casta che si inventato il ritiro degli emendamenti ad insaputa dei proponenti. La realtà è che sono tanti i deputati 5s che non accettano di piegarsi al Pd sul tema dell’immigrazione".